Al Salone Internazionale del Gusto, evento organizzato da Slow Food, Regione Piemonte e Città di Torino, in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, a Torino dal 23 al 27 ottobre, sarà presente anche l’Irvos – Istituto Regionale Vini e Olio di Sicilia – con i migliori vini e oli della regione (Pad. 3 Lingotto Fiere).
“Siamo stati coinvolti al Salone dall’Assessorato al Turismo – ha affermato il Direttore Lucio Monte – , che coadiuveremo attraverso attività che hanno lo scopo di far conoscere i nostri territori dal punto di vista culturale, artistico, turistico ma anche enogastronomico”.
Nel corso della manifestazione, si descriveranno infatti vari attrattori turistici, in abbinamento con vini e oli del territorio selezionati dall’Irvos. “Porteremo a Torino i prodotti che meglio esprimono i territori delle varie zone della Sicilia, muovendoci dal Sud Est all’Etna, dall’agrigentino al nisseno, dal marsalese alle Madonie, nel palermitano; facendo conoscere in particolare i vini e gli oli che, negli anni, sono riusciti ad ottenere prestigiosi riconoscimenti per eccellenza e qualità”, ha affermato.
“Il Salone del Gusto è di rilevante importanza sul piano della comunicazione – ha commentato il commissario straordinario dell’Istituto Regionale del Vino e dell’Olio, Nino Di Giacomo -. Il nostro intento è puntare ad un lavoro di sinergia con l’Assessorato al Turismo. Lavoro che è stato già intrapreso e grazie al quale oggi siamo presenti a questa manifestazione. Enogastronomia e turismo sono i punti forti della nostra terra”.
Nei cinque giorni torinesi, in programma anche un pranzo ispirato alla cucina palermitana (pad. 3, stand Sicilia), a cura dello staff di cucina di Slow Food Sicilia, a cui saranno abbinati i prodotti selezionati dall’Irvos.
Interessante l’appuntamento con il laboratorio del gusto dal titolo “Neri di Sicilia”di venerdì 24 ottobre. Un colore come filo conduttore per scoprire alcune eccellenze della gastronomia siciliana, dagli ormai noti salumi di suino nero dei Nebrodi (Presidio Slow Food) fino alle rarità come la lenticchia nera dei Monti Erei e la tuma persa di latte ovino. I cibi vi saranno proposti in accompagnamento con il nero della timilia, grano antico contenuto nel pane nero di Castelvetrano (Presidio Slow Food) e con una selezione di vini proposta dall'Irvos: Nero d'Avola, Nero Cappuccio e Nerello Mascalese delle cantine Terre di Noto (Sr), Fattorie Romeo del Castello e Benanti (Ct).
Sabato 25 ottobre invece sarà la volta dei vini di cinque vigneronne: Arianna Occhipinti (Sicilia), Francesca Padovani (Campi di Forterenza, Toscana), Elena Pantaleoni (La Stoppa, Emilia-Romagna), Alessandra Bera (Vittorio Bera&Figli, Piemonte) e Nadia Verrua (Cascina Tavjin, Piemonte). Queste etichette accompagneranno l’appuntamento a tavola con Bertrand Grébaut, cuoco di Septime. “La partecipazione dell’Istituto si inserisce nell’ambito di una missione continua di promozione dei territori e dei prodotti che meglio li esprimono”, ha concluso Lucio Monte.
Per conoscere il programma completo degli appuntamenti visitate il sito del Salone www.salonedelgusto.it oppure quello dell’Irvos per maggiori dettagli sulle attività e i prodotti www.vitevino.it
Francesca Landolina