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L'evento

Le Strade della Mozzarella 2014: tutte le anticipazioni

04 Febbraio 2014
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Nuvola di Caprese di Pino Cuttaia, piatto presentato la scorsa edizione

Torna a Paestum dal 12 al 14 maggio “Le Strade della Mozzarella”, unico congresso di gastronomia monoprodotto, che insieme alla mozzarella di bufala campana Dop promuove il meglio del made in Italy del sud.

Settantotto tra curatori di testate giornaliste e guide del settore – con importanti presenze anche da Francia, Spagna e Paesi Scandinavi – cinquanta chef e pizzaioli, per la prima volta anche dall’ estero, tre giorni in cui assaggiare, discutere e riflettere sull’agroalimentare di qualità e un nuovo argomento da affrontare, “l’eccezione e la regola”.

Abbiamo chiesto ad Albert Sapere, ideatore insieme a Barbara Guerra dell’evento giunto alla settima edizione, di raccontarci le anteprime dell’evento, partendo proprio dalla scelta del tema di quest’anno. “L’idea – spiega Albert– è nata da una serie di riflessioni legate agli ultimi avvenimenti che hanno riguardato la mozzarella di bufala campana dop, il cui Consorzio di tutela è al quarto posto in Italia per fatturato e addetti impiegati nel settore. Rispetto ad un sud percepito come arretrato e malfunzionante, il sud della mozzarella di bufala campana doc  e dell’agroalimentare sano e che produce anche occupazione, è l’eccezione”.

Protagonisti della manifestazione gli chef, ai quali spetta il compito di valorizzare al meglio la mozzarella di bufala campana dop, uno dei prodotti made in Italy che registra uno dei maggiore indici di contraffazione. “Il congresso – continua – è nato sette anni fa per tutelare e valorizzare i prodotti che meglio ci rappresentano nel mondo. Per farlo non  potevamo che affidarci ai cuochi e a chi racconta il mondo della ristorazione.


Raviolo di ricotta in acqua di bufala con pepe e cappero, ricetta di Niko Romito


Pizza di bufala e pomodorini del Piennolo di Salvatore Salvo

Negli anni abbiamo verificato quanto il loro lavoro sia stato importante, anche nel lancio di nuove tendenze, come l’utilizzo del liquido di governo della mozzarella di bufala campana Dop, ad esempio nelle ricette di Bottura e Romito presentate lo scorso anno, o nell’interpretazione del classico abbinamento mozzarella e pomodoro firmata Cuttaia ed eletta piatto dell’anno da Le Guide de  L’Espresso”. Infine, sulla grande novità di questa edizione riferisce: “Coinvolgere gli chef stranieri è stato un impegno non da poco ma che porterà un grande risultato al congresso. L’attenzione verso il nostro agroalimentare all’estero è sempre crescente e crea nuovi stimoli e impulsi reciproci. Quest’anno siamo partiti cauti, volendo metterci in gioco, ma per il 2015 prevediamo già un maggiore coinvolgimento di presenze dall’estero”.
 
www.lestradedellamozzarella.it

Daniela Corso