di Marco Sciarrini
Si è tenuta a Roma presso il St. Regis Roma, la conferenza stampa di presentazione dell’evento La Vendemmia di Roma, che si terrà dal 19 al 24 ottobre.
La manifestazione nata come versione capitolina del format milanese di via Montenapoleone, celebra il connubio tra il mondo della moda e del vino, due pilastri del Made in Italy e coniuga moda e vino coinvolgendo i grandi marchi del lusso e le più prestigiose cantine nazionali, abbinamenti tra vino d’autore e shopping di qualità, in oltre 40 boutique che ospiteranno il vino d’autore coinvolgendo oltre 50 brand e altrettante cantine. A presentare l’evento Andrea Amoruso Manzari (Organizzatore della Vendemmia), insieme a Vittorio Cino (Direttore Generale Federvini), Stefano Dominella (Presidente Sezione Moda Design e Arredo di Unindustria), Romolo Guasco (Direttore di Confcommercio Roma), Giulia Urso (Assessore al Commercio del I Municipio) Stefano Dominella ha sottolineato i tanti elementi che legano la moda al vino: “Non è un binomio ruffiano o tirato per i capelli. Fare un buon vino è molto vicino a realizzare una collezione di alta moda, prevede cura, passione, conoscenza del mercato e soprattutto competenza. Come il vino, anche la moda chiama alla sostenibilità: la moda usa i materiali dell’industria vinicole per tingere le fibre naturali, il brand di calzature Moreschi, ad esempio, ha nella sua collezione una capsule la cui pelle è colorata con il mosto del vino. E poi il vino chiama all’eleganza, un evento che ha il vino come protagonista ci porta ad essere più curati e glamour”. Giulia Urso ha affermato che La Vendemmia di Roma sostiene ettari di meraviglia ed esorta a fare sistema, unendo le eccellenze italiane, stimola dibattiti e riflessioni, dando un importante contributo alla rinascita di Roma. Ha suggerito di arricchirla con aspetti culturali come arte, musica, aprendosi anche al mondo delle accademie. Vittorio Cino ha ricordato che il rapporto tra Roma e vino è antichissimo. L’espansione del vino in Europa si deve alle legioni romane che ovunque andavano costruivano vigne. Il mercato del vino è quello di maggior export: se in passato il vino italiano era considerato un vino “da tutti i giorni” adesso rappresenta una vera eccellenza mondiale, tanto che siamo i primi nella produzione di quantità. Non solo: il vino è socialità, emozione, viaggio. Non è un caso, infatti, che l’enoturismo nei borghi produttori di vino è il trend dominante. Anche per il vino, come per la moda, c’è bisogno di unità, è necessario andare oltre la frammentazione e fare sistema. Il tema dell’unità è stato analizzato anche da Romolo Guasco, che ha ricordato come Roma sia una città frammentata, e che è necessario creare tavoli unitari cui partecipi chi può fare sintesi tra aree e settori della città. È importante avere un sistema di imprese con una voce unitaria per un interesse comune. Ha anche auspicato il moltiplicarsi di iniziative come la Vendemmia, che aiuti a creare una città in cui accade qualcosa. Si sta lentamente uscendo dalla grande crisi dovuta alla pandemia ma Il mondo del retail ha ancora bisogno di sostegno, e soprattutto di riqualificazione delle aree commerciali più importanti, prima tra tutte il centro storico.
La Capitale dopo l’appuntamento con la vendemmia nel Quadrilatero della moda Milano risponde all’evento meneghino con la propria vendemmia che si snoderà tra via Condotti, piazza di Spagna, via Borgognona e via Bocca di Leone, con abbinamenti tra vino d’autore e shopping di qualità, in oltre 40 boutique del centro. Molti negozi resteranno aperti per organizzare intrattenimento e promozioni, un programma ampio, che va dallo shopping alle degustazioni ai servizi di shopping assistant nei punti vendita fino agli incontri tra addetti ai lavori su temi strategici per il rilancio della città. La manifestazione vedrà lo shopping di qualità abbinarsi al vino d’autore coinvolgendo oltre 50 brand e altrettante cantine. Una manifestazione che invade le strade e le vetrine e si concentra all’interno delle boutique. Un programma ampio, che va dallo shopping alle degustazioni, proponendo anche un interessante forum. Tra le manifestazioni previste, la mattina del 19 ottobre a Palazzo Ferrajoli (piazza Colonna 355) con il Forum “Re-Start”, per parlare di nuovi player e prospettive di investimento in una città destinata a grandi cambiamenti nei prossimi 10 anni. Tra i Relatori: Antonella Bertossi (Global Blue), Raffaele Pasquini (Aeroporti di Roma), Giulia Pessani (Class editori), Giuseppe Roscioli (Federalberghi), e Francesco Morabito (manager di MKTG, la società che organizza la manifestazione). Sempre il 19, ma nel pomeriggio, a Palazzo Ferrajoli avrà luogo il Wine Tasting che la Vendemmia dedica ai vini Doc del Lazio con degustazioni e presentazioni di eccellenze del territorio. Saranno presenti circa 30 cantine tra le più prestigiose del comparto enologico di riferimento, di cui proporremo in seguito la nota della nostra degustazione. A seguire, il 20 ottobre, si terrà il “vernissage” della manifestazione, il Gala Cocktail della Vendemmia nei cortili di Palazzo della Porta Negroni Caffarelli. Stante la concomitanza della Vendemmia con la Festa del Cinema si renderà onore alla “settima arte” focalizzando il binomio vino-cinema. Ad accogliere gli ospiti con i vini della cantina Placido-Volpone ci sarà l’attrice e produttrice di vini Violante Placido. Tra gli ospiti, i vertici delle aziende del mondo della moda, personaggi del mondo del cinema, imprenditori e produttori di vini. Si entra nel cuore della kermesse con le degustazioni presso le boutique il 21 sera, il “giovedì di Vendemmia”. Come da tradizione avrà luogo l’apertura straordinaria dei negozi con i cocktail (su invito da parte dei singoli brand e degli organizzatori) e la shopping experience, quando la scalinata di Piazza di Spagna si illuminerà di rosso (in allegato la mappa e gli abbinamenti tra vini e boutique).
“Oggi, il vero lusso non si identifica unicamente con l’oggetto da possedere, spiega Andrea Amoruso Manzari, ideatore e organizzatore della manifestazione, ma con la storia e le emozioni che esso riesce a trasferire. La Vendemmia vuole dare continuità, sicurezza e supporto al mondo del retail anche per altri eventi basati su questo tipo di relazioni con il consumatore”. Si continua nelle giornate del 22 e 23, in cui le boutique offriranno ai possessori delle Vip card alcuni servizi speciali, tra cui un brindisi di benvenuto, un Sales Assistant dedicato, consegna degli acquisti al proprio indirizzo, e l’apertura straordinaria in esclusiva su richiesta. Gran Finale il 22 a Palazzo Ferrajoli, dove avrà luogo il Wine Tasting che la Vendemmia dedica al suo storico partner enologico, il Comitato Gran Cru d’Italia, con degustazioni delle 50 cantine più prestigiose, del panorama italiano. Sensibile ai temi della sostenibilità e al benessere del pianeta, i protagonisti de La Vendemmia hanno voluto quest’anno al loro fianco il WWF come Charity Partner della manifestazione. Al centro di questo progetto la Riserva di Macchiagrande: 280 ettari di terra, all’interno della Riserva naturale statale del Litorale Romano, è uno dei siti più significativi per la tutela e la conservazione dell’ambiente costiero. Un territorio caratterizzato da macchia mediterranea retrodunale e un bosco mediterraneo tra i più belli e conservati del litorale laziale dove predomina il leccio. Tra gli animali presenti: daino, istrice, volpe, tasso, barbagianni, allocco, assiolo e civetta, testuggine terreste di Hermann e, numerose specie di uccelli acquatici che frequentano abitualmente i canali di bonifica.
Di seguito le boutique con le cantine che verranno ospitate:
Via Condotti
- Battistoni | Torre San Martino
- Buccellati | Cantina Imperatori
- Bulgari | Podernuovo
- Carlo Eleuteri | Cantine di Solfagnano
- Damiani | Pico Maccario
- Dolce & Gabbana | Donnafugata
- Falconeri | Venica & Venica
- Giorgio Armani | Cà Marcanda
- Jimmy Choo | Marchesi Antinori
- Montblanc | Barone Pizzini
- Omega | Champagne Bollinger
- Peppino Capuano | Guicciardini Strozzi
- Pomellato | Franciacorta Bersi Serlini
- Pucci | Mazzei
- Salvatore Ferragamo Donna| Castiglion del Bosco e Borro
- Salvatore Ferragamo Uomo | Castiglion del Bosco e Borro
- Sergio Rossi | Villa Sparina
- Tiffany | Feudi del Pisciotto
- Van Cleef & Arpels | Rocca di Frassinello
Piazza di Spagna
- Frette | Val di Suga
- Furla | Col d’Orcia
- Longchamp | Castello Banfi
- Philippe Model | Cantine Buonanno
- Pucci | Mazzei
Via Borgognona
- Alysi | Tenuta Casenuove
- Brunello Cucinelli | Cusumano
- Carolina Herrera | Scubla
- Eddy Monetti | Leone de Castris
- Ermenegildo Zegna | Ferrari Perlé Magnum 2015
- Forte_Forte | Bertani
- Fratelli Rossetti | Berlucchi Franciacorta
- Gianvito Rossi | Ferrari
- Herno | Il Pollenza
- Il Bisonte | Tenute San Fabiano
- IRO | Tramin
- Malo | Champagne Nicolas Feuillatte
- Marina Rinaldi | Villa Sandi
Via Bocca di Leone
- Angeletti | Marco Felluga
- Battistoni | Torre San Martino
- Isaia | Umani Ronchi
- Zadig & Voltaire | Puiatti