“Nutrire il pianeta energia per la vita” è lo slogan dell'Esposizione universale che sarà ospitata a Milano dal 1 maggio al 31 ottobre del 2015.
Un’area espositiva di 1,1 milioni di metri quadri, più di 140 Paesi e Organizzazioni internazionali coinvolti, oltre 20 milioni di visitatori attesi, circa 150.000 al giorno.
Sono questi i numeri dell’evento internazionale più importante che si terrà nel nostro Paese.Il più grande mai realizzato sull'alimentazione e la nutrizione.
Quale migliore occasione per l'Italia per far conoscere e degustare le eccellenze agroalimentari regionali?
L'opportunità è stata ben recepita da Oscar Farinetti, patron di Eataly. Ha messo in campo una iniziativa semplice ma efficace ribattezzata 'Italy is Eataly'. L'idea è quella di realizzare un grande ristorante di circa otto mila metri quadri, la struttura ospiterà ben 20 ristoranti uno per ogni regione d'Italia.
Le singole attività saranno gestite da un ristoratore per regione per un mese intero. Quindi nell'arco di sei mesi ospiterà 120 chef, 6 per regione.
Ecco, in anteprima, i nomi degli chef che rappresenteranno la Puglia all'Expo:
A maggio il cuoco contadino Peppe Zullo patron del ristorante 'Villa Jamele' a Orsara di Puglia (Fg)
A giugno Nazario Biscotti chef del ristorante 'Le antiche sere' a Lesina (Fg)
A luglio Antonio Scalera chef del ristorante 'La Bul' di Bari
Ad agosto Vincenzo Elia chef di Tenuta Moreno a Mesagne (Br)
A settembre Stefano D'Onghia chef del ristorante dell’Osterie Botteghe Antiche di Putignano (Ba)
A ottobre Ippazio Turco chef del ristorante 'Lemi' a Tricase (Le)
Una operazione di marketing unica, gli ospiti del padiglione italiano potranno decidere senza percorrere lunghe distanze quali tipicità assaggiare: l'amatriciana, i tortellini bolognesi o orecchiette con le cime di rape e non solo preparate da grandi nomi della ristorazione.
Annalucia Galeone