(Il gruppo dei nuovi tecnici che ha preso parte al progetto)
Biofenoli, licopene e isoprenoidi. Ecco le tre sostanze aggiunte alla pasta che la rendono ancora più benefica per il corpo umano. Questa una delle principali novità che sarà presentata mercoledì 29 aprile alle ore 10, presso la Sala delle Capriate dello Steri a Palermo.
Con questo evento, si chiude, almeno per quel che riguarda l’attività di alta formazione, il progetto PON01_01145 – Iscocem, “Sviluppo tecnologico e innovazione per la sostenibilità e competitività della cerealicoltura meridionale”, finanziato con fondi PON. Il corso è stato organizzato dalla Fondazione Angelo e Salvatore Lima Mancuso (soggetto attuatore) con la partecipazione delle Università degli studi di Palermo, Catania, Reggio Calabria, Bari e Foggia.
Non si parlerà solo di pasta, ma anche di genetica dei cereali, ricerca e sviluppo industriale.
L’incontro, che sarà moderato da Salvatore Tudisca, prevede gli interventi del rettore dell’università di Palermo, Roberto Lagalla, di Cesare Piacentino presidente della Fondazione Lima Mancuso, di Ettore Barone Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, di Gaetano Amato responsabile scientifico del progetto di ricerca Iscocem, di Stefano Colazza responsabile scientifico del progetto di formazione Iscocem e di Amedeo Alpi esperto scientifico del progetto Iscoceom.
Sono inoltre previsti gli interventi di Dario Cartabellotta, responsabile Cluster Bio-Mediterraneo Expo 2015, Giuseppe Castiglione, sottosegretario Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali; Davide Faraone, sottosegretario Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.
C.d.G.