Spettacolare e indimenticabile, l'accensione della monumentale fontana del vino di Carosino è un rituale antico che quest'anno avrà una maggiore sacralità: la Sagra di Carosino taglia il traguardo dei 50 anni. E allora, riflettori puntati sulla giornata inaugurale di giovedì 15 settembre con un fitto programma.
CONVEGNI – Avrà inizio con un doppio evento, alle ore 18: nell'Antica Cantina di Carosino e nello splendore ritrovato del salone del Palazzo Feudale d'Ayala Valva. Sarà il sindaco di Carosino Arcangelo Sapio a porgere il saluto di benvenuto nell'antico opificio in cui si discuterà di “Un grappolo di novità nel settore vitivinicolo – Il nuovo testo Unico” con l'introduzione di Luca Lazzàro (presidente Confagricoltura Taranto) e gli interventi di Francesco Liantonio (vice presidente FederDoc), Rita Macripò (presidente Cantina di Lizzano), Claudia Sanesi (Segretario generale Camera di Commercio di Taranto), Roberto Erario (presidente Consorzio di Tutela del Primitivo di Manduria) e le conclusioni di Sandro Candido (vice presidente federazione nazionale Vitivinicola Confagricoltura). Stessa ora, ma nel palazzo feudale, fra affreschi antichi e vini della moderna tradizione, il dibattito su “La Sagra di qualità – Come generare economie e sviluppo del territorio attraverso l'organizzazione di eventi di qualità”, a cura dell'Unpli Puglia che mette insieme le Pro Loco della nostra regione, con il saluto del vice sindaco Lucia Di Napoli e del presidente della Pro Loco di Carosino Giovanni Friuli, che organizza la 50ma edizione.
VINO – I banchi di degustazione, a cura dei sommelier dell'AIS Puglia delegazione di Taranto, saranno la gemma preziosa di piazza Vittorio Emanuele, a scelta da 5 € o da 10 € con sacca e calice inclusi.
FOOD – Duplice proposta della Pro Loco, a cura dello chef Massimo Vaglio: i ciceri e tria con l'aggiunta della matriciana il cui ricavato sarà devoluto ai terremotati aderendo alla campagna nazionale dell'Unpli “Un'amatriciana per amatrice”, nella Casa del Gusto a piano terra del Palazzo Feudale. E poi ci saranno molti altri stand di assaggio del cibo, con la possibilità di scelta e di acquisto singolo.
FONTANA – La più bella e grandiosa fontana del vino d'Europa verrà accesa alle 20.30 e sarà uno spettacolo unico: sprizzerà 20 quintali di Primitivo donato, come da tradizione, dall'azienda Marinelli di Carosino, casa vinicola dal 1943. Lo spettacolo nello spettacolo sarà l'estemporanea di pittura con artisti che, in diretta, dipingeranno la loro interpretazione della fontana da cui zampilla vino.
SOCIAL NETWORK – Compie 50 anni, ma la Sagra del Vino si rinnova! Ognuno potrà contribuire alla diffusione delle immagini della sua bellezza, avvolta dai profumi vinosi del Primitivo, condividendo sulle pagine Facebook Pro Loco Carosino oppure La Sagra del Vino – Carosino (TA), oppure su Instagram e/o Twitter #Carosino Fontana del vino
MUSICA – Raddoppiano i palcoscenici musicali: saranno in piazza Vittorio Emanuele e nel giardino del Palazzo Feudale. Serata inaugurale con lo Jonio Jazz quintet (dallo Jonio jazz festival) con Massimo Moriconi, Mario Rosini, Alessandro Napolitano, Gianfranco Menzella (che vantano partecipazioni con artisti del calibro di Gino Vannelli, Paolo Fresu, Mina, Pino Daniele) e la voce di Anna Abatemattei (in arte Anet): proporranno musica di nostra appartenenza variando però su generi d'oltreoceano. Dal Jazz al genere più veloce dei Nitrophoska, tutto da ballare, sull'altro palco con in alto i calici.
La Sagra del Vino cambierà artisti e programma nelle due sere successive di venerdì 16 settembre e sabato 17 settembre. Dalle ore 19.30 in poi apertura degli stand di degustazione di vino e cibo, accensione della Fontana del vino alle ore 20.30 ogni sera.
C.d.G.