(ph Alberto Blasetti)
Una festa in pieno stile Fud, quella che ha tenuto in piedi fino a tarda notte giornalisti, chef, addetti ai lavori e partecipanti ad Identità golose, il consueto congresso internazionale dedicato alla cucina d'autore.
Tantissimi gli ospiti che hanno partecipato alla festa, un vero successo targato Fud Bottega Sicula con oltre 2,500 panini, 600 gin tonic e 200 bottiglie di vino consumati per l'evento più divertente di Identità Golose. Una lunga notte dove protagonista è stato il gusto siciliano, accompagnato dall'accoglienza isolana e dall' orgoglio per le cose fatte con amore.
(ph Alberto Blasetti)
I PROTAGONISTI DELLA SERATA
I protagonisti della serata sono stati i panini creati dalle giovani promesse della cucina siciliana, alcuni tra gli chef emergenti più interessanti dell'isola, per un menù da leccarsi i baffi. Dalla mano istintiva e sensibile di Valentina Chiaramonte (Chef di Fud Off, a Catania) e il suo iconico panelle, ricci e gamberi, alla semplice eleganza del sapore del mare di Joseph Miceli, (Scjabica, Punta Secca, RG) con polpo-siscion, l’attenzione per la sostenibilità di Alessio Marchese (Bioesserì, Palermo) con il suo stockfish, passando per gli stellati Francesco Patti e Domenico Colonnetta (Coria, Caltagirone, CT) con il panino di zucca, guanciale e tuma persa e poi ancora la contemporaneità di Lorenzo Ruta (Taverna Migliore, Modica, RG) e il suo pani cunzatu di maialino, l’estro di Giuseppe Geraci (Modì, Torregrotta, ME) con il suo panino Salina e l’eclettismo di Luca Stracquadanio, (KuFù, Modica) con il Piticò Tacos insieme a loro anche il fornaio messinese Tommaso Cannata che recentemente ha aperto la sua Sicilian Bakery nel capoluogo meneghino, a fare gli onori di casa Riccardo Licandro e Ousman Touré (Resident Chef Fud Bottega Sicula Milano) con il loro Suitt Drims.
(ph Alberto Blasetti)
Proposte innovative e interessanti che concentrano l'idea di cucina contemporanea siciliana tra due fette di pane, il tutto abbondantemente innaffiato da gli oltre seicento gin tonic preparati da Domenico Cosentino (bartender di Off, il cocktail bar e tapas restaurant della famiglia Fud) in collaborazione con Volcano, il primo gin distillato sull’Etna. Presenti anche le grandi interpretazioni dei terroir vinicoli siciliani con le espressioni delle cantine Terre di Giurfo, Caravaglio, Badalucco, Barone di Villagrande, Porta del Vento e le birre siciliane del birrificio Tarì e birrificio Bruno Ribadi.
(ph Alberto Blasetti)
Ma a portare tutta l’allegria e il calore siciliano sono stati anche gli immancabili produttori di Fud Bottega Sicula con le loro chicche gastronomiche: i formaggi di Bufala di Giovanni Tuminello (Azienda agricola Bubalus, Ragusa), i salumi di asino, tra cui la golosa mortadella di Massimiliano Castro (Azienda il Chiaramontano, Chiaramonte Gulfi, RG), i pregiati prosciutti di suino nero dei Nebrodi della famiglia Agostino (Azienda La Paisanella, Mirto, ME), la famosa Tuma Persa di Giovanni Passalacqua (Caseificio Passalacqua, Castronovo di Sicilia, PA) protagonista della campagna social a lieto fine #savetumapersa realizzata in collaborazione con Fud Bottega Sicula, e poi ancora le bontà modicane di Pierpaolo Ruta (Antica Dolceria Bonajuto, Modica, RG), servita sui piatti realizzati dall’artigiano del vetro Alessandro Di Rosa (Azienda Thalass, Modica, RG).
C.d.G.