Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Il vino del futuro, tra innovazione e tradizione: se ne parla al wine2wine

23 Novembre 2015
cantina_generico cantina_generico

Chi pensa che il vigneto e la cantina 2.0 siano la punta avanzata dell'innovazione in vitivinicoltura, a wine2wine. Se ne parlerà al Forum sul business del vino, in programma il 2 e 3 dicembre prossimi a Verona, organizzato da Veronafiere-Vinitaly in collaborazione con Unione Italiana Vini, Federvini e Ice – Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, nel corso del workshop dal titolo “Il futuro della vitivinicoltura e della vinificazione” (Veronafiere, 2 dicembre 2015 – ore 11,30 -12,30).

L'introduzione delle tecniche dell'agricoltura di precisione in viticoltura è piuttosto recente e permette grazie all'information technology e alle immagini satellitari di ottimizzare l'uso degli input (fertilizzanti, acqua, antiparassitari, ma anche la scelta della tempistica della raccolta) adattandoli alle condizioni locali e alle loro variazioni, al fine di ottenere il massimo risultato da un vigneto in termini di resa e qualità, riducendo nel contempo l'impatto ambientale.
“Questo significa – afferma Massimo Claudio Comparini, ingegnere elettronico e aerospaziale, docente universitario con la passione del vino, curatore della Guida ai migliori vini d'Italia e relatore a wine2wine – applicare pratiche di gestione appropriate, a partire dalla progettazione del traliccio. Bisogna però guardare avanti, perché la sperimentazione prosegue, in particolare per quanto riguarda la precisione delle informazioni fornite dalle immagini satellitari e dalla mappatura dei terreni”.

Come queste tecniche avveniristiche si sposino con la tradizione della produzione vitivinicola italiana lo spiegheranno Pedro Ballesteros-Torres, Master of wine e collaboratore di alcune tra le più importanti riviste enologiche internazionali, Ian D’Agata, consulente scientifico di Vinitaly International e direttore Scientifico di Vinitaly International Academy tra i più conosciuti scrittori di vino al mondo, e Gurvinder Bhatia, tra i più influenti esperti di vino in Canada.
“A wine2wine prenderemo come modello due o tre vini italiani per capire – dice Ballesteros -Torres – quali saranno i vini del futuro, analizzando, dal punto di vista commerciale, il valore e l’utilità delle denominazioni di origine e delle classificazioni di qualità, il legame con il luogo di origine e le storie che i vini, ad esempio quelli estremi, possono raccontare”.

“Faremo anche un’analisi dell'importanza, non solo culturale e storica ma anche economica, avuta dalla riscoperta dei vitigni autoctoni e dei loro vini, con esempi italiani e stranieri”, spiega Ian D’Agata, inoltre – dice Bathia – “cercheremo di spiegare cosa si rischia correndo dietro alle mode, perché i tempi del vigneto e della cantina non sono quelli del marketing. Meglio allora avere un proprio stile e fare vini che raccontino il territorio di produzione alle nuove generazioni di wine lover, più curiosi dei loro padri e dei loro nonni”.

Gli argomenti trattati nel corso di questa edizione di wine2wine si dividono in sei aree tematiche per 26 workshop: marketing e comunicazione, mercato internazionale, normativa e finanza, scenari di mercato, viticoltura e special workshop. Per la sezione viticoltura, oltre a quello sul futuro della vitivinicoltura, in programma anche un approfondimento dal titolo “Il biodinamico è ancora rilevante nell’Era del naturale?” (2 dicembre, 14,30-15,30).
Oltre ai workshop, in calendario altri 16 appuntamenti, tra sessioni di networking per lo scambio di informazioni su mercati, trend e nuove tecnologie ed esperienze e incontri b2b in modalità speed-dating con selezionati buyer esteri.

Di carattere tecnico gli appuntamenti su “Materiali innovativi e sostenibili per il wine packaging del 21° secolo” (2 dicembre, ore 15,45), “Le nuove tendenze nel packaging design: traiettorie strategiche per il comparto vino” (3 dicembre, 10,15-10,45) e “La dematerializzazione dei registri di cantina: stato dell’arte e sviluppi futuri” (3 dicembre, 10,45-11,15).
Infine, alcuni espositori di mezzi tecnici saranno a wine2wine nell’Enolitech Lounge.

C.d.G.