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L'evento

Il Meregalli Tour a Baglio di Pianetto

12 Ottobre 2011
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di Giovanni Paternò

Presso la cantina Baglio di Pianetto a Santa Cristina Gela si è svolta una tappa del Meregalli Motorhome Tour.

Un enorme autoarticolato, che in sosta espande le pareti e diventa un salotto-esposizione per la degustazione dei prodotti distribuiti dal gruppo Meregalli, ha accolto agenti, clienti ed invitati.

Se qualcuno non lo sa, il gruppo nasce nel lontano 1856 con un’osteria che vendeva anche vino al dettaglio. Successivamente nel 1887 si comincia a venderlo all’ingrosso,  nasce pertanto la distribuzione che dal 1932 è organizzata in maniera capillare comprendendo grandi brand mondiali di vini e liquori. Oggi, con oltre 10mila clienti in Italia e nel mondo  Meregalli è azienda leader del settore Ho.Re.Ca., distribuisce oltre duemila etichette italiane ed estere: dagli champagne ai metodi classici e ai cava, dai grandi chateaux ai sauternes, dagli australiani ai californiani, dai cognac ai wiskies, dalle grappe ai gin. Inoltre in Maremma con la Tenuta Fertuna hanno impiantato 50 ettari prevalentemente a sangiovese accompagnato da cabernet, merlot, sauvignon, chardonnay, pinot grigio con una produzione di 500mila bottiglie.
Meregalli è distribuito in Sicilia dalla Baglio di Pianetto, che il conte Paolo Marzotto ha fortemente voluto per la produzione di vini siciliani di qualità. Hanno accolto gli ospiti Alberto Buratto (foto sotto), amministratore della cantina

ed Agostino Scassa (foto sotto), direttore vendite del settore vino di Meregalli.

Scassa ci racconta: “Il gruppo è in forte crescita in Sicilia grazie alla solerte collaborazione di Baglio di Pianetto, nonostante la crisi che Meregalli ha interpretato come opportunità da cogliere e non come ridimensionamento. In questo periodo abbiamo aumentato gli investimenti e intrapreso nuovi progetti. A gennaio partiremo con un’azienda nuova nel settore food. In compenso abbiamo mantenuto i prezzi del settore vino, con aumenti irrisori per i distillati. Per quanto riguarda poi la riscossione dei crediti, per nostra fortuna forniamo la Baglio di Pianetto che paga con perfetta puntualità, quindi l’eventuale problema lo abbiamo trasferito”.
A tal proposito Alberto Buratto aggiunge: “Il problema della riscossione dei crediti esiste e coinvolge sia la Sicilia che il resto d’Italia. Fortunatamente la nostra politica aziendale non permette il reiterarsi del mancato pagamento. Appena un cliente diventa insolvente non lo forniamo più. Purtroppo ci sono altre aziende che pur di vendere continuano a rifornire i cattivi pagatori.”
Alla domanda di indicarci un solo prodotto, che considera leader e rappresentativo del gruppo, Scassa ha indicato le grandi grappe di Jacopo Poli per i distillati e lo champagne Bollinger (che sarà in degustazione a Panelle & Champagne, n.d.r.) per cui hanno particolarmente lavorato per il successo del marchio.
Tra le cose buone assaggiate, ci hanno affascinato: la grappa Poli Barrique,

invecchiata 13 anni, dai profumi intensi e netti e dal corretto equilibrio alcoolico; il rum o meglio, alla francese,  il Tres Vieux  Rhum di Clément, distillato in Martinica da puro succo di canna nel 1976, che ci è stato descritto dal proprietario Dominique de la Guigneraye (a destra nella foto sotto assieme ad Agostino Scassa),

il gin Caorunn, distillato di tradizione celtica da infuso di cinque vegetali, asciutto e secco, ideale per i cocktail, la Tonic Water e la Curiosity Cola dell’inglese Fentimans, che niente hanno a che spartire con le analoghe bevande industriali. Infine grande sorpresa, almeno per chi scrive, il marsala superiore secco di Curatolo Arini, di fattura tipicamente inglese, che dimostra che, se si vuole, si possono fare dei grandi marsala.
Ha concluso la serata un buffet presso il limitrofo Agrirelais con le nipoti del conte, Ginevra e Giorgiana Notarbartolo, nella foto, perfette padrone di casa.