Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Il convegno di Assoenologi torna in Puglia

20 Aprile 2015
attilio_scienza_e_renzo_cotarella attilio_scienza_e_renzo_cotarella

Dal 30 maggio al 2 giugno


(Attilio Scienza e Renzo Cotarella)

da Castellaneta Marina, Annalucia Galeone

Si svolgerà in Puglia dal 30 maggio al 2 giugno, ed esattamente a Castellaneta Marina, in provincia di Taranto, il 70° congresso annuale organizzato dall'Assoenologi.

L'evento sarà ospitato nel complesso di Nova Yardinia. Il tema conduttore che sarà analizzato nel corso della quattro giorni di studio è “Conoscere per capire, sapere per produrre e vendere”. Tre le sessioni congressuali caratterizzate da argomenti attuali messi a punto dall’apposita commissione.  
Sono previsti tre talk show condotti da Bruno Vespa e da Davide Paolini. Nella seconda e terza sessione, una degustazione di vini pugliesi e spagnoli e una serie di relazioni tenute da enologi spagnoli.

“Tornare in Puglia dopo sedici anni è stato quasi un dovere per Assoenologi, che da settant’anni tiene il suo più importante appuntamento dell’anno in zone di alto interesse vitivinicolo – si legge nella nota stampa di Assoenologi -. La Puglia infatti, con i suoi quasi sei milioni di ettolitri di vino mediamente prodotti negli ultimi anni, si colloca tra le prime regioni italiane. Si tratta di una viticoltura rinata in fase di continuo rinnovamento e di una enologia in forte evoluzione. Accanto a vini già famosi, stanno emergendo produzioni nuove dettate dalla richiesta del mercato che, grazie alla competenza e alla professionalità degli enologi e alla determinazione e lungimiranza degli imprenditori, non mancheranno di imporsi sempre di più all’attenzione dei mercati internazionali”.
La prima giornata si svolgerà secondo la collaudata formula del talk show, la seconda da relazioni al podio”.

Il primo talk show riguarderà “Vino & Salute” e sarà moderato da Bruno Vespa. Il confronto vedrà la partecipazione di qualificati e illustri professionisti tra cui: Antonio Colombo, cardiologo della clinica privata Columbus e primario dell’Ospedale San Raffaele di Milano; Antonio Maria Jannello, presidente del Collegio italiano dei primari ospedalieri di chirurgia vascolare; Enzo Grossi, gastroenterologo, clinico, ricercatore e docente di cultura e salute all’Università degli Studi di Milano; Vincenzo Montemurro, cardiologo dell’Ospedale Scillesi d’America (Reggio Calabria) e Giorgio Calabrese, celebre nutrizionista, autore di numerosi libri e rubriche dedicate all’alimentazione.

Sempre condotto da Bruno Vespa il talk show “La cucina mediterranea e i vini italiani” che vedrà la partecipazione di Heinz Beck, tre stelle Michelin del ristorante “La Pergola” del Rome Cavalieri Waldorf Astoria; Niko Romito (il più giovane chef tre stelle) del ristorante ”Reale” a Castel di Sangro (L’ Aquila); Oliver Glowig, due stelle Michelin del ristorante Aldrovandi Villa Borghese – Roma; Antonella Ricci, una stella Michelin del ristorante “Al Fornello da Ricci” di Ceglie Messapica (Brindisi) e Livia Iaccarino del ristorante “Don Alfonso” due stelle Michelin di Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli).

Importante sarà poi il confronto su “Sostenibilità a 360 gradi” che sarà condotto da Davide Paolini, giornalista e conduttore radiofonico italiano, noto anche come “Il Gastronauta”, che vedrà protagonisti l’enologo Renzo Cotarella, amministratore delegato della Marchesi Antinori, per quanto attiene gli aspetti economici, nonché il professor Attilio Scienza per quanto riguarda quelli ambientali.

Le problematiche tecniche e operative saranno affrontate da due esperti: Ruggero Mazzilli, fondatore della Stazione sperimentale per la viticoltura sostenibile – Sopevis e Marco Pallanti, direttore tecnico dell’azienda Castello di Ama.

Nel pomeriggio la degustazione di vini pugliesi, dove non potrà mancare il rosato, il Negroamaro e il Nero di Troia, oltre a vini spagnoli rappresentativi delle più importanti zone. In questo contesto non poca aspettativa è riposta anche nel confronto tra Zinfandel e Primitivo.

Molto tecnica la mattinata di lunedì 1 giugno dove il programma prevede il focus sulla realtà vitivinicola spagnola con la spiegazione delle tre più importanti zone vitivinicole della Penisola Iberica: Galizia (per i grandi vini bianchi), Ribera del Duero (per i grandi rossi) e Jerez (per i vini speciali e liquorosi).
Seguirà il confronto tra Zinfandel e Primitivo, con tutti gli interrogativi che da anni caratterizzano questo dualismo.