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L'evento

I vini ed i prodotti dell’Etna, una serata-evento al feudo Vagliasindi

25 Agosto 2015
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In occasione della presentazione del libro di Alessandro Orlandi

Una serata evento, quella in programma sabato  29 agosto, con inizio alle 17 fino a sera al Feudo Vagliasindi a Randazzo, nel cuore del vulcano, l’Etna, dove tra suoni antichi, magiche atmosfere, responsi sibillini e degustazione di vini verrà presentato il libro “Dioniso nei frammenti dello specchio, l’opera alchemica, i misteri del mondo antico, l’amore come ricerca del sé” di Alessandro Orlandi, scrittore, saggista, editore.

 A dialogare con l’autore saranno Paolo Manganaro, professore ordinario Università Studi Catania, lo storico Mario Braibanti, il maestro liutaio Giuseppe Severini, la sibilla Veronikque Luce e la giornalista Letizia Carrara.    
Non una semplice presentazione, ma una vera e propria immersione nel mito, in uno spettacolo suggestivo che attraversa il tempo per risalire alle origini profonde della nostra civiltà, laddove ognuno può ricercare la propria risposta.

Seguirà inoltre un aperitivo al buffet, con degustazione di vini e prodotti tipici dell’Etna, accompagnato dalle note di Alfredo Longo e Simona Grancagnolo (costo di partecipazione all’evento 20 euro a persona, per prenotazioni, 338 8357266).

“La civiltà occidentale sta attraversando una crisi spirituale senza precedenti – commenta l’autore del libro – mai come ora è stato difficile scorgere un significato profondo nella vita delle persone, afflitti come siamo da una sostanziale assenza di “visione”, dall’incapacità di proiettarci collettivamente nel futuro con un intento comune. Si è indebolito il nostro rapporto con le radici da cui trae origine e senso la cultura occidentale: la saggezza dell’antica Grecia e la tradizione giudaico – cristiana. Abbiamo inoltre assistito al tramonto dei modelli di trasformazione che hanno guidato le generazioni precedenti – prosegue – Il progresso tecnologico, che avrebbe dovuto affrancare l’uomo dalla schiavitù del lavoro, e le utopie socialiste sembrano aver fallito i loro traguardi”. 

C.d.G.