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L'evento

I vini delle terre piacentine, salumi e formaggi: ecco il Valtidone Wine Fest

18 Agosto 2015
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di Michele Pizzillo

Una grande rassegna itinerante per scoprire le terre piacentine solcate dal torrente Tidone, attraverso i suoi vini per tutte le domeniche di settembre.

Questa l’idea del Valtidone Wine Fest 2015, sesta edizione della più grande rassegna del vino piacentino che sarà presentata giovedì 20 a Milano, a Palazzo Lombardia, nel corso della conferenza stampa organizzata dall’associazione interregionale dei giornalisti agro-ambiente e food di Lombardia ed Emilia e Romagna.

Il programma di questa grande kermesse che ogni domenica di settembre si svolgerà in un comune diverso della Valtidone, prevede degustazioni di vini tipici accompagnati da salumi dop e Parmigiano Reggiano, nonché una serie di iniziative che vedranno il coinvolgimento dei cuochi dell’associazione Cheftochef, ma, anche, spettacoli per offrire la migliore accoglienza possibile ai visitatori che raggiungeranno i centri della valle da tutte le regioni del Nord Italia.

Si comincia il 6 settembre, a Borgonuovo, con la manifestazione Ortugo&Chisola dove è praticamente d’obbligo consumare la focaccia con i ciccioli abbinata ad un fresco e accattivante bianco piacentino, l’Ortugo appunto, che è ottenuto dalle uniche uve autoctone di questa terra di confine con la Lombardia. In più, tre cuochi stellati dell’associazione Cheftochef, nel cortile della Rocca Municipale, interpreteranno la cucina della Val Tidone, che comprende anche un po’ di territorio della provincia di Pavia, coinvolgendo i visitatori con una serie di assaggi abbinati ai vini della zona. Tutto questo prima che Fabio Rinaldo dei Birkin Tree con le sue cornamuse europee, dialoghi con le voci dell’Appennino guidate da Maddalena Scagnelli in una travolgente cavalcata di canti e danze delle tradizioni popolari europee.

La domenica successiva, il 13, l’appuntamento è a Ziano Piacentino che secondo i dati dell’ultimo censimento dell’agricoltura del 2010, risulta essere il comune più vitato d’Italia. E, quindi, la tappa si presenta veramente ricca perché nel corso della festa dell’uva, prevalentemente Malvasia di Candia, arrivata alla 64esima edizione, viene proposto la degustazione delle quattro tipologie (fermo, frizzante, spumante, passito) di Malvasia doc abbinate ad un eccellente salume del territorio, la Pancetta dop. E poi, è prevista anche il Palio provinciale delle botti, siamo alla V^ edizione, con la sfilata di carri allegorici e l’allestimento di stand gastronomici.

La terza tappa, il 20, è a Nibbiano per una grande degustazione di vini passiti che i sommelier professionisti coinvolti abbineranno ai prodotti locali DeCo (denominazione comunale) come il batarò, una specie di panino che si trova solo da queste parti, la coppa arrosto di Genepreto e la treccia di Trevozzo, due frazioni di Nibbiano e l’olio della Valtidone.

Per l’ultimo brindisi, il 27, è stato scelto Pianello, definito il paese frizzante, perché tutte le cantine che producono questa tipologia di vino, si daranno appuntamento qui per abbinarlo a coppa, pancetta, salame, Parmigiano Reggiano, pane, miele e carne arrosto. E, conclusione del Wine Fest 2015 sotto un grande tendone con la possibilità di degustare i vini prodotti da tutte le aziende vinicole della zona.