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L'evento

I 30 anni di Slow Food, i 20 anni del Salone del Gusto: oggi festa con il presidente Mattarella

23 Settembre 2016
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di Michele Pizzillo

Dopo l’inaugurazione di ieri con la partecipazione del ministro Dario Franceschini, del presidente della regione Piemonte Sergio Chiamparino e del sindaco di Torino Chiara Appendino, oggi il fondatore di Slow Food, Carlo Petrini, a Terra Madre-Salone del Gusto ospiterà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella che parteciperà alla cerimonia della marcia dei delegati di Terra Madre in programma alle ore 17 al Teatro Carignano. 

E, così, le due ricorrenze dell’associazione fondata da Petrini – e, cioè, il 30° anniversario di Slow Food e il 20° appuntamento del Salone del Gusto – nonché il debutto della manifestazione lungo la strade della città sabauda, avrà la “benedizione” della più alta autorità della Repubblica e, conseguentemente, sino a lunedì prossimo si rafforzerà ulteriormente il messaggio “volere bene alla terra” che poi è il tema di Terra Madre 2016.
Un’edizione importante anche per i numeri. Intanto si prevede la presenza di oltre 500 mila visitatori che invaderanno le strade di Torino e il Parco del Valentino, dove sono concentrati gli espositori e la maggior parte degli eventi in cartellone quest’anno. E, sono numeri importanti: 15 mila metri quadrati di stand allestiti nei viali del parco del Valentino e nel pieno centro della città per oltre 1.000 espositori, 935 eventi, 7.000 delegati in rappresentanza delle comunità del cibo di 135 paesi di tutto il mondo.

Insomma, un’edizione straordinaria che sono in molto ad essere convinti che surclasserà i precedenti appuntamenti con il Salone del Gusto visto la presenza dei rappresentanti di tutti i paesi dove ci sono contadini che con il loro lavoro oltre ad assicurare cibo buono, a salvare alimenti che sarebbero andati perduti, aiutano anche a fare vivere meglio il pianete e, quindi, tutti noi. Concetti che Petrini ripete ogni qualvolta gli viene dato un microfono. E, ovviamente, ha ripetuto anche nel corso dell’inaugurazione di Terra Madre 2016, anche alla luce della tragica situazione dei flussi migratori che vedono l’Italia in prima linea. Tant’è vero che la manifestazione di quest’anno parte propria dall’Africa, per lanciare un messaggio politico ben preciso, perché Petrini è convinto che le migrazioni ci accompagneranno ancora per tanti anni e, quindi, l'Europa dovrà decidere cosa fare per assicurare una vita dignitosa a gente che scappa da guerre e miseria. E, sottolinea il presidente di Slow Food che “Dobbiamo essere al fianco dei migranti e delle comunità africane con una strategia di solidarietà, preoccupandosi anche di coniugare sicurezza, solidarietà e fraternità.

Fra centinaia di eventi in cartellone sino a lunedì 26, va sottolineato il programma studiato appositamente per i bambini che il giorno di inaugurazione di Terra Madre sono stati pure coinvolti nel laboratorio “Goccia a Goccia”, per scoprire sapori e qualità dell’olio.
Molto interessante anche il progetto “Così mangiavano gli italiani: la tavola, i film”. Si tratta di un documentario prodotto da Rai Movie per la regia di Giancarlo Rolandi, che sarà proiettato in anteprima oggi alle 15.15 nell'area istituzionale dell'Arsial e domenica 25 settembre, alle 20.00, presso la Mole Antonelliana, dove ha sede il Museo del cinema.
A conclusione della manifestazione, poi, sarà valutata la portata della scommessa di aprirsi alla città animando piazze e palazzi del centro. Una scelta audace, dice Petrini, che finora è stata confortata dalla simpatia che ci hanno dimostrato le istituzioni e le associazioni che probabilmente volevano che si arrivasse a questa apertura alla città.