LA FESTA DE LE SOSTE DI ULISSE 2019 – Lo chef dello Shalai: “La Sicilia sta emergendo in poco tempo. Segno che stiamo facendo un buon lavoro”
(Giovanni Santoro)
Dalle sue parti si chiamano “diuni”. E' l'intestino tenue del vitello che Giovanni Santoro, chef del ristorante Shalai di Linguaglossa in provincia di Catania ha ideato per la festa de Le Soste di Ulisee al Grand Hotel Minareto di Siracusa.
“Ma non solo – rivela lo chef – perché per questo grande evento ho pensato ad un secondo piatto, la trippa in umido”. Santoro, insomma, rivela il suo grande interesse per la cucina del quinto quarto, “perché credo che adesso sia venuto il momento di provare a valorizzare una cucina che fino a pochi anni fa veniva considerata povera e quasi assurdo servire in ristoranti di un certo livello. Il nostro compito è quello di smentire questa credenza e dimostrare di come, utilizzando ingredienti semplici e soprattutto di facile reprimento, sia possibile fare grandi piatti”. La Sicilia, secondo Santoro, “sta vivendo un periodo molto felice, grazie al'limpegno degli addetti ai lavori che, ognuno con un proprio pensiero e una propria filosofia, stanno credendo in questo progetto di valorizzazione della nostra Isola”. Ma non solo perché questa crescita, dice Santoro, “è avvenuta nel giro di pochi anni e questo è ancora più significativo”.
C.d.G.