Per lo chef Danilo Pelliccia l’amicizia è sacra. La cucina – nella sua visione – è un laboratorio nel quale non si finisce mai di imparare tra una goliardica sfida e una cena fusion. Ora che il Dù Cesari Lissone (via Gramsci 44) ha iniziato a prendere piede, ha deciso di organizzare una cena a quattro mani con l’amico di sempre Giorgio Barchiesi in arte Giorgione. L’appuntamento è fissato al 19 aprile alle ore 20 per un menù molto interessante. Due antipasti: fagioli e cotiche e bruschetta puntarelle e alici; a seguire: gnocchi al sagrantino e tonnarelli alla crema di asparagi e guanciale; uno stracotto di manzo e per finire – dulcis in fundo – la storica torta delle monache di Giorgione dal sapore antico e “sacro” (ricetta delle monache umbre del 1400). Una cena legata a sapori della tradizione. Una cucina che fa bene al cuore e all’anima: “partendo da prodotti di ottima qualità, porteremo gli ospite alla scoperta del gusto e della leggerezza nel cucinare insieme per il prossimo, non per stupire, ma per portare in tavola la gioia di vivere”. Le portate saranno accompagnate dai vini de La Tognazza – l’azienda di Gianmarco Tognazzi – lontana “dal linguaggio stereotipato del mondo enologico, ma ancorata alla tradizione e alla terra.” Si consiglia di arrivare affamati perché le porzioni saranno pantagrueliche ed i calici sempre pieni.