Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Festa a Vico, l’omaggio di oltre duecentocinquanta chef a “I Maestri”

06 Giugno 2014
gennaro-esposito_-_hp1 gennaro-esposito_-_hp1


Gennaro Esposito

Per tutti è un appuntamento imperdibile, un’occasione per rivedere vecchi amici, colleghi che non si incontrano da tempo. 

Per scambiare chiacchiere e, perché no, divertirsi insieme. Ma è anche un modo per dare il proprio contributo per una giusta causa. A Vico Equense è tutto pronto per Festa a Vico, uno tra gli appuntamenti più attesi dell’estate che, dall’8 all’11 giugno, radunerà sotto il cielo della costiera salentina oltre duecentocinquanta chef.
 
Il tema scelto da Gennaro Esposito per l’undicesimo anno della sua festa è I Maestri, coloro che sono capaci di tramandare il loro sapere, di far viaggiare l’esperienza dalla generazione precedente a quella successiva, permettendoci di andare avanti con la solida consapevolezza del passato.
 
“Finalmente la convivialità che è insita nel cibo, adesso si respira anche tra di noi – afferma Gennaro Esposito -. Quando io ho cominciato a fare questo lavoro, nell’84, le cucine erano dei postacci. C’era gente maleducata, chef gelosi, nessuno voleva trasferire le proprie conoscenze. Oggi, per fortuna, tutto è cambiato e Festa a Vico ne è una dimostrazione. Ogni chef vuole raccontare la propria cucina, confrontarsi con occhi e palati diversi. L’ingrediente segreto per la riuscita di eventi come questo – continua lo chef de La Torre del Saracino – è senz’altro l’entusiasmo, quello che si ha e quello che si riesce a trasmettere. E poi un po’ di follia. Senza quella non si va da nessuna parte”.    
 
“È una festa alla quale tutti vogliamo essere presenti perché per noi è come se fosse un raduno. Non è facile incontrarsi tutti nel corso dell’anno e questa è l’occasione giusta. Vico è diventata il nostro punto d’incontro”, conferma Pino Cuttaia, lo chef de La Madia di Licata, in provincia di Agrigento, che è uno dei veterani della manifestazione. Lui c’era l’anno scorso per il decennale di Festa a Vico e ci sarà anche quest’anno. Farà parte della squadra stellata di quindici chef che cucineranno per centocinquanta commensali per la cena di beneficenza di lunedì 9 giugno. Ciascuno chef preparerà un grande classico che fa parte della carta del proprio ristorante. Cuttaia farà il polpo sulla roccia.   
 
Sarà la prima volta con grembiule e toque, invece per Patrizia Di Benedetto, chef del Bye Bye Blues, una stella Michelin a Mondello, Palermo. Lei Festa a Vico la conosce bene per esserci stata come ospite ma, quest’anno, sarà dietro ai fornelli, protagonista, insieme con altri cento colleghi stellati, de La notte delle stelle, una cena di beneficenza che si svolgerà al Complesso turistico Bikini martedì 10 giugno.
“Ciascuno di noi preparerà un piatto che appartiene alla tradizione del proprio territorio ed io farò un timballo di anelletti con pesce spatola e melanzane affumicate – spiega -. Sono molto contenta di esserci perché questa e una festa ma è anche un progetto di solidarietà molto importante che ha un riscontro che, ne tempo, aumenta sempre più”.      
 
E dagli chef stellati si passa agli emergenti, anche loro protagonisti di una delle serate di festa Vico.

Clara Minissale