Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Enovitis in campo 2016, appuntamento per la prima volta in Puglia

17 Ottobre 2015
enovitis_in_campo enovitis_in_campo

“Enovitis in campo 2016” approderà per la prima volta in Puglia. 

La prossima edizione è stata ufficialmente presentata ieri in fiera Agrilevante di Bari, dove gli organizzatori, Unione Italiana Vini e Veronafiere, hanno annunciato la sceltadell’azienda vitivinicola Torrevento, di Corato (Bari) come cornice ideale per la manifestazione.
Francesco Pavanello, direttore generale di Unione Italiana Vini, ha sottolineato l’importanza di Enovitis come “sistema integrato di relazioni B2B, unico evento specializzato che prevede tre format diversi e complementari di cui Enovitis In Campo è un’espressione importante. La partnership con Veronafiere va nella logica di assecondare le richieste degli operatori”.

 “Fieragricola  – ha aggiunto Luciano Rizzi, Area Manager Agriexpo &Technology di Veronafiere- ritiene il comparto vigneto/frutteto strategico. E' questo, infatti, il settore che nella scorsa edizione ha fatto registrare il più elevato grado di soddisfazione tra gli operatori presenti. La partnership con UIV, e la collaborazione in particolare su Enovitis In Campo, consente di essere presenti nei comprensori viticoli più importanti”.
 Un punto di vista sul comparto vitivinicolo pugliese è stato offerto da Francesco Liantonio, Presidente Consorzio Castel Del Monte e Presidente Valoritalia“questo mercato è in crescita, sia per quantità vino che per qualità dei prodotti. Enovitis In Campo arriva proprio nel momento giusto, a testimonianza di un successo riconosciuto sul mercato internazionale.  La presenza di un evento così importante sarà occasione di confronto e dibattito sui temi tecnico – economici più attuali, e darà modo di testare l'ospitalità pugliese.”

 Massimo Mazzilli sindaco di Corato, si è dichiarato onorato di ospitare “un evento prestigioso come Enovitis in Campo che, grazie alla presenza di importanti nomi della tecnologia per il vigneto, sarà anche occasione per far avvicinare o riavvicinare i giovani all'agricoltura “.
 Ad accogliere i macchinari esposti presso Torrevento saranno gli oltre 250 ettari di vigneto nel cuore della Puglia Settentrionale. Un territorio insieme aspro e selvaggio, particolarmente ricco di risorse uniche in cui sono radicati gli antichi vitigni autoctoni pugliesi che, grazie alle favorevoli condizioni climatiche, alla natura rocciosa del territorio e alle moderne tecnologie di vinificazione, danno vita a prodotti eccellenti.
L’azienda vitivinicola Torrevento è stata fondata nel 1948 dalla famiglia Liantonio ed è l’esempio del perfetto connubio tra antico e moderno,dove l’attento recupero fatto è volto a rendere funzionale la nuova cantina, mantenendo intatta la struttura originaria di particolare pregio e l’armonia con la splendida cornice dell’Alta Murgia, in cui è collocata.

L’unicità del contesto, l’attenzione che l’azienda da sempre presta al recupero dell’antica tradizione viticola locale e alla valorizzazione del territorio, il fatto che la maggior parte dei vigneti sia allevata con sistema di potatura corta facilmente meccanizzabile, come il cordone speronato, o con sistemi di potatura mista, quali il Guyot, sono queste le ragioni per cui gli organizzatori di Enovitis In Campo hanno ritenuto Torrevento la perfetta location per ospitare la prossima edizione.
Nei filari saranno disposti i migliori macchinari, pronti a essere messi alla prova direttamente dai visitatori, mentre gli appuntamenti con l’aggiornamento professionale (convegni, incontri tematici, workshop) saranno ospitati nei locali dell’impresa agricola come l’antica stalla, oggi splendida sala interamente in pietra.  Come per ogni edizione, in programma un ricco calendario di iniziative a supporto dell’esposizione e delle prove in vigneto, si tratteranno contenuti dedicati ai professionisti in visita, oltre alle occasioni di carattere più ludico, dedicate agli accompagnatori.

Quella di Enovitis in Campo, unica fiera specializzata italiana ad avere una natura itinerante,è una storia segnata da un grande successo da Nord al Sud Italia come dimostrano i numeri delle ultime edizioni: 4.000 visitatori in Veneto nel 2014 e 6.000 visitatori lo scorso giugno in Sicilia.
È un evento “in movimento” sia perché ogni edizione si svolge in una terra diversa, sia perché i macchinari e le attrezzature non sono esposti in maniera statica, ma provati direttamente nei filari: dall’impianto del vigneto (barbatelle, pali, fili, ecc.) fino ai trattamenti (atomizzatori, fitofarmaci, ecc.), dalle attrezzature per le lavorazioni del terreno (trattrici, estirpatori, motozappe, fresatrici, potatrici, defoliatrici, cimatrici, trinciatrici, falciatrici, ecc.) per arrivare alle vendemmiatrici nei diversi modelli. 

C.d.G.