Show cooking al teatro Garibaldi. In scena il neo stellato siciliano, proprietario de “I pupi” di Bagheria, Tony Lo Coco, protagonista del secondo appuntamento del Teatro del Gusto.
Gli eventi sono organizzati dall’Onav di Enna, in collaborazione con il Comune di Enna e la direzione artistica del teatro Garibaldi, con a capo il musicista Mario Incudine. Una festa per gusto, olfatto e vista con piatti tutti da vedere e gustare, preparati in diretta da Tony su una vera e propria cucina montata sul palco. Lo chef, che prima di essere insignito dalla stella Michelin era stato indicato dal giornale on line cronachedigusto.it come uno dei “Best in Sicily”, ha raccontato come è approdato in cucina.
“Sono figlio di artigiani del vetro ma ho sempre avuto la passione per la cucina – ha detto Tony mentre spadellava cipollotti e aglio per realizzare i suoi piatti, Affogato di patata e seppia e Baccalà mantecato con grano spezzato e spuma di “fasola Badda ” –. L’incontro con mia moglie, Laura Codogno, figlia d’arte di pasticceri di Bagheria, mi ha dato la spinta per aprire un ristorante che oggi è una importante realtà siciliana”.
I suoi piatti, infatti, odorano tutti di Sicilia, con la colatura delle acciughe di Aspra e la mollica “atturrata”, il pan grattato tostato con lo zucchero. E mentre il cuoco, aiutato dai suoi assistenti, Vincenzo Liotta e Francesco Tranchida dell’Alberghiero di Enna, è ai fornelli, nel salottino allestito sul palco gli ospiti discutono di buona cucina e buon vino. C’è il direttore di cronachedigusto,it, FabrizioCarrera, l’archeologo Enrico Giannitrapani, il presidente della Federazione ennese Cuochi, Carmelo Barberi anche in rappresentanza dell’Istituto professionale di Stato “Federico II”, c’è il maestro pasticcere Nuccio Daidone e per la cantina Feudo Arancio, che ha poi offerto nel foyer il suo vino, Andrea Pizzo. Anche la Federazione Cuochi, con il presidente onorario Mario Messina e il delegato nazionale, Virginio Cammarata, salgono sulpalco per dare il benvenuto a Lo Coco e consegnare un gagliardetto a suggellare una sorta di gemellaggio tra la cucina dell’entroterra e quella della costa. L’assaggio dei piatti, distribuiti tra gli spettatori in platea, strappa gli applausi mentre il pianista Sirio Di Blasi accompagna, con la sua musica, la serata verso la conclusione. E poi tutti nel foyer a degustare i cibi di strada offerti dalla “Cucaracha” di Giusi Capizzi e accompagnati dai vini Feudo Arancio, serviti dal medico sommelier della Fisar in alta uniforme, Gaetano Prosperini.
“Il Teatro del Gusto è un modo per continuare a fare promozione della nostra enogastronomia, riconosciuta di pregio in tutto il mondo” – dice Tommaso Scavuzzo, delegato provinciale dell’Organizzazione nazionale assaggiatori di vino, che dà appuntamento al 4 aprile prossimo, alle 19,30,sempre al teatro Garibaldi per l’ultimo evento. Quello con Bonetta dell’Oglio, ambasciatrice dei grani antichi siciliani in tutto il mondo”.