Hanno tentato di trascinare il più a lungo possibile la questione. Ma alla fine si sono arresi.
L’Oktoberfest 2020 non ci sarà: “Il rischio è troppo elevato”, ha detto il governatore Markus Soeder. La festa della birra più celebre al mondo, dunque, “salta un giro”. Impossibile mantenere le distanze di sicurezza al “Wiesn”, come lo chiamano i bavaresi, impossibile imporre le mascherine. Anche ipotesi di feste più ristrette sarebbero state scartate: “il Wiesn o si fa per bene o non si fa affatto”, ha dichiarato Soeder. La festa era prevista quest’anno tra il 19 settembre e il 4 ottobre. Ogni anno attira turisti da tutto il mondo – e moltissimi italiani – e garantisce alla città di Monaco introiti enormi. Circa un milione di visitatori occupano gli alberghi del capoluogo bavarese nelle settimane della festa popolare che ha oltre due secoli di tradizione. Il giro d’affari si aggira intorno ai 450 milioni di euro. Non è la prima volta che l’Oktoberfest viene cancellato per un’epidemia: nel 1854 e nel 1873 fu il colera a fermare la festa. Dalla sua fondazione, nel 1810, l’Oktoberfest è stato annullato una ventina di volte, in genere durante le guerre.
C.d.G.