di Geraldine Pedrotti
Una vera e propria piazza di una cittadina mediterranea, tra ristorantini, chioschi con dolci e prodotti da forno, winebar, mercatini con prodotti tipici e persino un’ape-car per vendere lo street food nostrano.
E poi, incontri, spettacoli, cooking show degli chef siciliani e “Speakesy”, aperitivi culturali dove tra un bicchiere di vino e uno stuzzichino si può discutere con l’ospite della serata. Sarà questa la forma che prenderà il Cluster Bio-Mediterraneo di Expo 2015, che aprirà le porte tra 78 giorni e che vede la Sicilia capofila del padiglione che comprende i paesi che si affacciano sul Mare nostrum, accomunati dal legame con la dieta mediterranea.
“Non sarà il solito padiglione – promettono gli organizzatori di Expo, che stamattina hanno incontrato virtualmente aziende, Comuni e gruppi di azione locale e costiera in una diretta streaming sul sito dedicato al Cluster – sembrerà di essere tra le strade di un paesino del Mediterraneo”. La Sicilia occuperà la maggior parte dello spazio all’interno del Cluster: 4.600 metri quadrati su un totale di 7 mila, suddiviso tra aree ristoro, mercatini dove acquistare i prodotti delle 500 aziende siciliane che parteciperanno a Expo e che avranno a disposizione 2.600 metri quadrati per i propri padiglioni. E ancora, un palco eventi da 100 metri quadrati che ogni sera ospiterà uno spettacolo diverso e un banco “cooking show” dove gli chef e i cuochi che parteciperanno potranno cucinare davanti a migliaia di visitatori. Ogni settimana, inoltre, per tutta la durata dell’Expo (1 maggio – 31 ottobre), ci sarà una madrina ufficiale del Cluster, scelta tra le imprenditrici siciliane che si occupano di food and beverage. “Abbiamo voluto riconoscere il ruolo svolto dalla donna nel tramandare la tradizione della dieta mediterranea – spiega Dario Cartabellotta, responsabile unico del Cluster per la Regione siciliana – la madrina sarà una sorta di padrona di casa siciliana, abbiamo già ricevuto moltissime richieste da parte del mondo imprenditoriale femminile”.
Il Cluster Bio-Mediterraneo avrà una posizione strategica all’interno della fiera milanese. Si trova, infatti, accanto al Lake Arena, il più grande spazio aperto dedicato ai visitatori (ne può contenere fino a 20 mila) e principale punto di intrattenimento dell’Expo. Al suo interno, infatti, saranno organizzati spettacoli con giochi d’acqua e pirotecnici, concerti e spettacoli su piattaforme e palchi galleggianti, installazioni artistiche ed eventi temporanei. Al centro del Lake Arena si trova l’Albero della vita, il simbolo di Expo 2015. A pochi passi dal Cluster si trova anche il Padiglione Italia, nel quale la Sicilia sarà presente insieme alle altre regioni.
Ma cosa succederà ogni giorno all’interno del Cluster? Dal lunedì al venerdì le giornate saranno scandite da un fitto programma: si parte alle 10 di mattina con incontri per i ragazzi delle scuole, dalle 12 alle 14 sarà il turno del cooking show, dalle 14 alle 18.30 i Comuni, i Gal e i Gac avranno spazio per pubblicizzare le tradizioni del proprio territorio. Dalle 19 alle 20.30 ci sarà lo “Speakeasy”, una sorta di aperitivo culturale le cui radici affondano nei bar clandestini dell’America proibizionista e, infine, dalle 20.30 alle 23 le “Serate mediterranee”, eventi a tema organizzati dai paesi del Cluster (oltre alla Sicilia, Albania, Algeria, Egitto, Grecia, Libano, Libia, Malta, Montenegro, San Marino, Serbia e Tunisia). Il fine settimana, invece, ci saranno grandi feste a tema.