Ci siamo. Per Oscar Farinetti il progetto di Roma adesso è diventato realtà.
Ore concitate per gli ultimi preparativi, ritmi serrati per il team che gestirà Eataly Roma. L’11 e il 12 è previsto un preview per i giornalisti, italiani e stranieri, a cui verrà mostrata la struttura. Farinetti farà da padrone di casa e da cicerone.
Il format del mega store dedicato ai tesori dell’agroalimentare italiano è sempre quello. Ma la superficie sarà la più grande del circuito. Ben 16.000 i metri quadri disposti su quattro livello. Quattordici ristoranti tra cui un’osteria romana che proporrà ogni mese i piatti della tradizione. Vi saranno i corner dedicati alla carne, alla verdura, ai salumi e ai formaggi. Poi quelli che accedono i riflettori sulle specialità icona del cibo made in Italy: pizza, pasta, gelato e ancora la piadineria e la paninoteca. Previsto anche uno spazio inedito, la friggitoria.
Il punto vendita non sarà solo un’esposizione del meglio del Bel Paese ma sarà anche teatro delle tradizioni con show cooking, dimostrazioni live, come le iniziative che vedrà come protagonisti gli esperti caseari che si esibiranno nella preparazione di formaggi. Una vetrina farà poi vedere la produzione della birra.
Fitto invece il calendario dei corsi e degli appuntamenti enogastronomici che in ogni Eataly organizza per i grandi e i piccini appassionati del buon cibo.
Ecco cosa offrirà Eataly Roma, il numero dieci dopo Torino, Asti, Pinerolo, Monticello, Milano, Bologna, Tokio, Genova e New York. Il più grande store realizzato nel Terminal Ostiense di Roma. Facilmente raggiungibile e con un’ampia area riservata ai parcheggi.
L’apertura ufficiale al pubblico è prevista per il 21 giugno ma, come annuncia la campagna pubblicitaria in corso, la data potrebbe essere anticipata.
C.d.G.