di Francesca Landolina
Dal 25 al 27 gennaio dodici cantine siciliane con produzione biologica certificata saranno al Millésime Bio, a Montpellier guidate dall’Irvos. “Il salone mondiale e professionale del vino da agricoltura biologica – spiega Giuseppe Torina dell’Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia – si svolge ogni anno a fine gennaio al Parco Esposizioni della città di Montpellier, nella Francia del Sud. Quest’anno è la terza partecipazione da parte dell’Irvos. E se la prima volta siamo andati con due cantine, ora ne porteremo 12”.
Protagonista assoluto è il vino biologico. “Il salone per regolamento non dà visibilità a regioni, dunque non avremo uno spazio istituzionale. Ogni espositore – dice – dispone esattamente dello stesso materiale per presentare i propri vini: una tavola ricoperta da una tovaglia, un espositore, due sedie, bicchieri per la degustazione. Gli stand non sono raggruppati per paese, regione o denominazione di origine, ma disposti in modo tale da mescolare tra loro tutti i paesi, tutte le regioni e tutte le denominazioni di origine. In compenso, siamo riusciti a distribuire le nostre cantine in tre padiglioni e in coppia”.
Per un settore che tende a svilupparsi sempre più e che ha già un grande successo al Nord Europa, la fiera rappresenta un appuntamento cruciale. L'ultima edizione di Millesime Bio ha visto protagonisti oltre 1.000 espositori e più di 28 mila visitatori provenienti da ogni luogo del pianeta. “Di certo, l’80 per cento delle aziende presenti sono francesi, ma oggi l’Irvos, con un ruolo di mediazione e da interlocutore serio, si è guadagnato la fiducia degli organizzatori fieristici. Il nostro impegno è quello di continuare a mediare per una maggiore presenza delle cantine siciliane in un settore come quello del vino biologico, innovativo e all’avanguardia”.
Le cantine che voleranno in Francia sono: Marchese de Gregorio, Feudo Montoni, Firriato, Funaro, Maggio Vini, Spadafora, Masseria del Feudo Grottarossa, Vito Lauria, Abbazia Sant’Anastasia, Azienda agricola Cossentino, Terre del Gattopardo.