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L'evento

Cremona, nove giorni di festa per il “re torrone”

23 Novembre 2015
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Sessanta tonnellate di torrone sono pronti a Cremona, per la festa che per nove giorni, sino al 29 novembre, accoglierà torroni ditutti i tipi, forme e sapori, provenienti da ogni angolo d’Italia, per uno degli eventi gastronomici più attesi e amati dagli italiani.

Ai quasi trecento mila visitatori che confluiranno in città per celebrare il dolce cremonese nei modi più originali per la quantità di proposte – dalle ricette gourmet al gelato da passeggio, dalle preparazioni con pistacchi, cioccolato, caffè, limoncello alle ricette salate più fantasiose, passando per i torroni artigianali preparati al momento e con ingredienti naturali di altissima qualità e le sculture giganti in torrone – ci saranno oltre duecento stand dislocate nelle vie centrali di Cremona pronti per far degustare la propria versione di torrone; ma, anche di assistere, con il “torrone live”, all’intero procedimento di lavorazione del dolce mentre maestri d’alta scuola lo reinterpreteranno in chiave moderna.

E, sarà proprio l’alta pasticceria la protagonista della nuova edizione della festa – promossa da Comune, Provincia e Camera di Commercio di Cremona e organizzata da Sgp eventi -, con la partecipazione di chef famosi come il pluripremiato Maurizio Santinche domenica 22 guiderà uno showcooking d’eccezione con altri tre grandi maestri come Davide Comaschi, Fabrizio Galla e Alessandro Servida. Ognuno dei pasticceri coinvolti proporrà una propria interpretazione del torrone in un dolce originale, come l’ormai celebre “Cremona” di Santin, a base di torrone, amaretto e zucca. Il classico torrone diventa così il punto di partenza per piccoli capolavori di pasticceria d’avanguardia, sofisticati e golosi, in uno spettacolo di chef-star direttamente sul palco in Piazza del Comune, sotto gli occhi di tutti i visitatori.

Durante la presentazione della Festa del Torrone, a Palazzo Lombardia a Milano con l’assessore regionale alla cultura Cristina Cappellini, l’assessore comunale  alla rigenerazione urbana Barbara Manfredini e Stefano Pelliciardi della Sgp eventi, hanno anticipato il programma delle celebrazioni “del dolce più caratteristico della tradizione cremonese, fiore all’occhiello della tradizione pasticcera artigianale italiana nel mondo, a partire dalle sue radici storiche”, ha detto Manfredini. E, quindi, immancabile il corteo in costumeche rievoca il matrimonio tra Francesco Sforza e Bianca Maria Visconti, l’occasione che, secondo tradizione, il 25 ottobre del 1441, diede vita al dolce ad opera di due pasticceri lombardi. Oltre 150 figuranti sfileranno tra le acrobazie di sbandieratori, musicisti e le splendide figure delle dame e dei cavalieri fino alla celebrazione del matrimonio davanti al Duomo, dove i due sposi verranno poi simbolicamente uniti in matrimonio.


(Stefano Pelliciardi, Cristina Cappellini e Barbara Manfredini)

Cuore della manifestazione, oltre 250 eventi concomitanti che spazieranno tra arte, musica, cultura, spettacoli, laboratori per bambini, degustazioni e iniziative aperte al pubblico. Come, per esempio, l’esibizione della Marching Band che armate di trombe, tamburi, flauti e altri strumenti attraverserà le vie di Cremona suonando un repertorio di brani presi in prestito dal rock moderno e perfino dal pop internazionale; le audizioni dei violini Stradivari originari del 1500 presenti nel Museo del Violino; i laboratori cinematografici per bambini in collaborazione con il Giffoni Film Festival; le esibizioni degli artisti di strada; il consueto show finale, domenica 29, con coreografie spettacolari e giochi di  fuoco e luce nella centralissima piazza del Comune; la premiazione del Torrone d’Oro (il premio più prestigioso della manifestazione che viene assegnato ogni anno a chi rappresenta
Cremona e il suo territorio in Italia e nel mondo),  quest’anno è il turno di Enzo Iacchetti, originario della provincia cremonese, che riceverà il premio il 22 novembre.

Tutto sotto gli occhi, metaforici ovviamente, di un cremonese doc, Ugo Tognazzi, a cui la città dedica una serie di eventi a 25 anni dalla sua scomparsa. Oltre alle mostre in suo onore, inaugurate il 24 ottobre scorso, la festa celebrerà l’artista con una scultura gigante di torrone, un’infiorata di oltre 100 mq, a cui potranno partecipare tutti i visitatori e un omaggio di fumettisti che disegneranno dal vivo alcuni momenti indimenticabili della sua carriera.
L’edizione 2014 della Festa ha registrato molti record: 270mila presenze, 220 espositori, 60 tonnellate di torrone venduto, 250 iniziative culturali in città, 600 camper, 300 pullman.

Michele Pizzillo