Si è conclusa la quarta edizione di Cibo Nostrum, di cui abbiamo scritto qui, la manifestazione voluta dall’Associazione Provinciale Cuochi Etnei guidata con tanta passione e spirito organizzativo dal suo presidente Seby Sorbello.
Sorbello ha anche svolto anche la funzione di padrone di casa all’Esperia Palace Hotel e al Ristorante Parco dei Principi a Zafferana Etnea.
Insieme a Domenico Privitera, presidente dell’Unione Regionale Cuochi Siciliani, hanno richiamato da tutta Italia e specialmente dal Meridione tanti chef soci delle varie associazioni provinciali e regionali che fanno parte della galassia della Federazione Italiana Cuochi (Fic) rappresentata anche dal neoeletto presidente nazionale Rocco Pozzulo che ha indirizzato il suo programma per la Fic verso la comunicazione, i media, i social.
(Seby Sorbello con Rocco Pozzulo)
Sono stati 3 giorni di immersione nel buon cibo, di confronto di idee e di ricette, di coinvolgimento delle famiglie e di giovani studenti delle Scuole Alberghiere. Il primo giorno dopo una breve escursione a Taormina, tutti pronti a gustare la Cena delle Province Siciliane. Le associazioni isolane hanno espresso il meglio con piatti dall’aspetto invitante e dal gusto squisito.
Finger Food e Prosecco hanno costituito l’aperitivo, preparato dagli chef delle Associazioni di Enna e Caltanissetta. Poi si sono gustati:
Tartare di pesce azzurro con cipollotto, finocchietto selvatico, arance di Francofonte e limone femminello, con fonduta di lamponi e vela di pane di Lentini. A cura dei Cuochi Aretusei.
Bolla di nuvola con cremino di favette e quenelle di ricotta su cialda croccante al sesamo, con turbante di sgombro a beccafico. Dai Cuochi di Agrigento.
Cuscusu alla Trapanese. Chiaramente dall’omonima provincia.
Tonno rosso ca cipuddata. Preparato dai Cuochi Etnei
Ha concluso la serata, con un trionfo di dolci in cui non potevano mancare la cassata siciliana e i cannoli, il Buffet di pasticceria allestito dall’Associazione Cuochi e Pasticceri di Palermo, presente col presidente Giacomo Perna, col vice Mario Puccio e col coordinatore del Culinary Team Giuseppe Giuliano.
Il giorno seguente, dopo un’escursione alla Pescheria di Catania, un pranzo a Mascalucia presso il ristorante Pane, Olio e Sale di Domenico Privitera che ci ha coccolati specialmente con i cannolicchi salati: cialda classica del cannolo siciliano farcita di brasato, o guacamole, o vitel tonné, o condimento alla norma.
(Domenico Privitera ed i canolicchi salati)
La sera la cena dei cuochi stellati, di cui parleremo a parte, puro spettacolo per la gola nonchè per la vista, dato che si svolgeva come show-cooking.
(Tony Lo Coco all'”opera”)
L’ultimo giorno ad una folta platea di alunni delle scuole alberghiere hanno parlato di cibo sotto i vari aspetti Alex Revelli Sorini, giornalista gastrosofo come ama definirsi, Daniela Di Piazza, dirigente scolastica, Giuseppina Costa, Associazione Italiana Celiachia, Saro Gugliotta, Slow Food, Camillo Privitera, Ais Sicilia, Rocco Pozzulo, presidente Fic.
A seguire la simpatica gara per un Panino Perfetto dove alcuni allievi in pochi minuti hanno preparato un panino per celiachi ed uno normale. Si sono cimentati anche i giornalisti in questa simpatica gara, vinta dalla nostra giornalista Francesca Landolina che ha proposto un panino con marmellata di arance amare, formaggio, lattuga e olio extravergine di oliva.
(Seby Sorbello mentre premiala giornalista Francesca Landolina)
Conclusione con un fantastico pranzo nei giardini del Parco dei Principi, con i vari chef che tagliavano, cucinavano, allestivano tante bontà della cucina tradizionale.
G.P.