di Roberto Chifari
Il 10 agosto di ogni anno, la notte di San Lorenzo, nelle piazze e nelle cantine italiane gli enoappassionati sono protagonisti del brindisi più atteso dell'estate.
Il Movimento Turismo del Vino e Città del Vino, l'associazione dei comuni vitivinicoli d'Italia, si uniscono per dare vita ad un evento che si sviluppa con una miriade di appuntamenti che interesseranno tutta la Sicilia. Vino e offerta culturale, insieme alla magia dei territori sotto le stelle, sono l'abbinamento vincente della manifestazione, in una formula che unisce la filosofia del buon bere a eventi, spettacoli, design e arte. Sarà una festa senza eguali quella che si snoderà lungo le più importanti cantine siciliane. Firriato per esempio, accoglierà gli enoappassionati a Baglio Sorìa, struttura seicentesca completamente recuperata e oggi trasformata in un elegante wine resort.
L'apertura delle danze – e non è solo un modo di dire, dato che la musica, insieme al vino, caratterizza questa edizione 2015 – è per le ore 20.30, quando sarà aperto al pubblico questo angolo di paradiso della campagna siciliana, dove è possibile godere di uno dei panorami più belli e suggestivi della Sicilia occidentale partecipando a una “full immersion” nell'universo di Firriato, potendo degustare l'intera gamma dei vini prodotti dall'azienda nelle diverse tenute agricole della Famiglia Di Gaetano, dall'isola di Favignana sino al territorio più in vista della viticoltura siciliana, con la Tenuta di Cavanera sull'Etna. Un percorso eno-sensoriale che ha un preambolo nel vigneto di Nero d'Avola della Tenuta di Baglio Sorià, dove i winelovers potranno ascoltare il racconto di una viticoltura mirata all’eccellenza. Dopo il vigneto, la visita passa al seicentesco Baglio, riconvertito in agrirelais dove sarà possibile trascorrere un soggiorno nella Sicilia che fu. Non solo relax, ma anche tante degustazioni. Un percorso da cogliere in pieno, potendo assaporare trentadue etichette differenti, di terroir unici e irripetibili, ma che raccolgono e rappresentano quel “continente vitivinicolo” che è la Sicilia.
A partire da venerdì 7 agosto l’abbazia Sant’Anastasia a Castelbuono, in provincia di Palermo, apre le porte della sua cantina per un percorso gustativo tra cibo e tradizione vinicola. Dall’altro lato della Sicilia, a Noto, in contrada Burgio Costa Fredde, l’azienda Terre di Noto prevede visite in cantina e cene a base di specialità siciliane. Sempre venerdì, l’azienda Baglio di Pianetto, a Santa Cristina di Gela (Palermo) offrirà agli ospitiun dopocena nello splendido baglio dell’agrirelais della campagna siciliana. Dalla provincia di Palermo a quella di Messina.
Appuntamento a Furnari per condividere la passione per il vino con la casa vitivinicola Cambria. In occasione di «Calici di Stelle», la cantina apre le porte della propria azienda per far degustare i migliori vini della linea di produzione abbinati ai prodotti locali. Domenica 9 agosto a Linguaglossa, in provincia di Catania, l’azienda Tenuta Scilio propone una cena speciale in abbinamento ai propri vini. Sempre domenica, la cantina Nicosia, nel territorio di Nicosia alle pendici dell’Etna, propone una «Cena sotto le stelle» con uno speciale menù studiato per l’evento. Spazio anche a Feudo Ramaddini, a Pachino, in provincia di Siracusa, per l’edizione 2015 di calici di stelle con una serata in cui l’unico protagonista sarà il vino. Infine, altre due aziende invitano tutti gli enoappassionati ad una serata all’insegna del vino di qualità: sono Alessandro di Camporeale, in contrada Mandranuova nel comune di Camporeale (Palermo) e Cantine don Saro a Linguaglossa, in provincia di Catania.