Un mix straordinario mettere insieme la grande musica eseguita da un’istituzione culturale nata con la precisa volontà di allargare la platea del pubblico dei concerti, LaVerdi e due espressioni della tipicità del Belgio, la birra, in questo caso quella d’abbazia, Grimbergen e il cioccolato, della secolare cioccolateria Jean Neuhaus.
Questo per far conoscere meglio il Belgio ai visitatori di Expo. Infatti, LaVerdi ha riservato tre serate al Belgio, con quella conclusiva, in un’altra istituzione culturale milanese appena riaperta, il Mac (musica arte cultura) con la prima esecuzione assoluta, in apertura del programma sinfonico, della “Expo variation: Belgio” di Nicola Campogrande: composizione originale che trae spunto dall’inno nazionale belga.
E, così, gli appassionati della grande musica classica che si sono dati appuntamento per seguire il concerto della Fondazione Orchestra Sinfonica e Coro Sinfonico di Milano Giuseppe Verdi diretta da Francesco Maria Colombo impegnato nell’esecuzione di alcune partiture di autori belgi, prima del concerto hanno potuto degustare, sotto la sapiente guida dei beer expert Grimbergen, le birre provenienti dall’omonima abbazia che, com’è noto, ha alle spalle una storia lunga e tormentata: distrutta e ricostruita tre volte, è rimasta come simbolo della resistenza e volontà dei monaci di non piegarsi alle avversità, come la fenice che rinasce dalle proprie ceneri. Preservando, però, la ricetta originaria della propria produzione di birra. Ai concerti de LaVerdi ne sono state offerte tre tipologie di birra che si fregiano del titolo di “birra d’abbazia certificata” assegnata dalla Confédération des Brasseurs Belges. E, cioè, Grimbergen Blonde filtrata – una birra bionda pura e amabile, con aromi di frutta gialla matura e non torbida che è ancora una chicca tra gli intenditori di birra di tutto il mondo per il suo aroma di frutta matura e quelli speziati di fiori di garofano; la Grimbergen DoubleAmbrée, una birra ambrata di colore scuro con sapori agrodolci e sentori di caramello, prugne secche, malti a doppia fermentazione e luppolo che era così deliziosa che la gente diceva che aveva “doppio” gusto; la Grimbergen Blanche, in puro stile belga, ma con il carattere unico di una birra di abbazia. Di colore giallo chiaro, bollicine fini e aromi di frutta, chiodi di garofano e coriandolo con note di cereali e vaniglia è una delizia speciale tra le birre bianche, che con l’aggiunta di sentori di bergamotto, diventa un birra di rara prelibatezza unica nel suo genere.
A queste tre straordinarie birre offerte in degustazione prima dei concerti, sono abbinate le praline del maestro cioccolatiere Jean Neuhaus, per rivivere il sapore e l'atmosfera dell’antica cioccolateria belga dal 1857. Con questa iniziativa Neuhaus ha voluto anche festeggiare i 19 anni di presenza di un proprio punto vendita a Milano, unico in Italia, dove la casa madre consegna giornalmente i 96 tipi di praline, inventate nel 1912 proprio da Neuhaus, ed ancora interamente lavorate a mano.
Dopo queste delizie per gli occhi e il gusto, ci sono stati i piaceri, indimenticabili, che può offrire l’ascolto, fra l’altro, di due pietre miliari della sterminata produzione di Beethoven: l’ouverture di Le Creature di Prometeo e la monumentale Terza Sinfonia, universalmente conosciuta come l’Eroica. E, quindi, un appuntamento indimenticabile, grazie al capolavoro di comunicazione creato da un’azienda danese, la Carlsberg che distribuisce la birra dell’abbazia di Grimbergen, “sfruttando un geniale compositore tedesco, Beethoven, e un evento come l’Expo che ha convito il management de LaVerdi di allestire una programmazione ad hoc per la durata dell’esposizione universale. Con questo capolavoro di comunicazione, Carlsberg ha voluto ricordare ai consumatori dei 1,2 milioni di ettolitri di birra che produce, la sua presenza in Italia da ben 40 anni. E, cioè, dal 1975, quando sigla un accordo con le Industrie Poretti, per la produzione e commercializzazione dei due marchi danesi Tuborg e Carlsberg. Poi è stato un crescendo di acquisizioni di marchi da affiancare a Carlsberg e Tuborg, come Birrificio Angelo Poretti, Kronenbourg 1664, Grimbergen, Feldschlösschen, Tucher.
Michele Pizzillo