Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

Best in Sicily 2012: sms in tempo reale

24 Gennaio 2012

19.46. The end. Si mangia…

19.45 Carrera sul podio. Ringraziamenti per tutti. Alla pazienza, ai sorrisi, al buon gusto

19.43 Premio Sagona ad Antonio Cappadonia, maestro gelatiere di Cerda

19.42 Premio speciale Annalisa Sagona. Carrera lo annuncia molto commosso

19.41 I Pupi di Bagheria

19.40 Miglior ristorante…

19.39 Bacia e abbraccia tutti. Dall’America. Molto simpatico Selvaggio. A dispetto del nome

19.36 Selvaggio: “Sono andato via da emigrante. Quando ho cominciato a capire la bellezze delle cose siciliane ne sono diventato ambasciatore negli Stati Uniti. C’è una Sicilia che ci fa andare orgogliosi”

19.35 Fra i suoi clienti Clooney, Scorsese, Nicol Kidman, Dustin Hofmann (“mio caro amico con cui gioco a tennis”)

19.34 Selvaggio ieri aveva a cena Tom Cruise

19.33 Dice che sono piccole e dolci. Le melenzane giapponesi. Mah!

19.32 Selvaggio dall’America  parla di melenzane giapponesi che usa nel ristorante e quasi quasi qui succede un putiferio

19.30  In diretta da Los Angeles Piero Selvaggio, originario di Modica. Il NYT lo ha promosso migliore ristorante d’Italia in America. La sala lo ascolta, rapito  in diretta video. Prende il premio come ambasciatore  siciliano nel mondo

19.27 I sindaci di Randazzo e Castiglione di Sicilia, in fascia tricolore, ritirano il premio come migliore offerta enogastronomica sul territorio

19.26 Shalai è un resort di Linguaglossa. Fa rima con scialare. E sarà veramente uno scialo se vince il premio come miglio albergo

19.24 “La fama travalica i confini…” Motivazione imperiosa per il premio a Maria Grammatico come migliore pasticceria

19.23 Premio a Il Grande Pino di Sant’Agata di Militello.

19.22  Sorride Salvatore Palumbo di Milena. Tracagnotto. E bravo.  Miglior bar

19.20 E’ il momento di Massimilano Castro, miglior macellaio. Fa un salame d’asino che è uno spettacolo

19.19 Carrera chiama i fornai premiati nelle scorse edizioni e che sono in sala. Loro non hanno il cappello. Ma tusa insiste e non se lo toglie

19.18 Parla Avanti: “I produttori sono la nostra carta di identità, sono quelli che rappresentanbo il territorio con i loro prodotti”

19.17 Avanti consegna il premio al miglior fornaio,  Nazareno Tusa, di Monreale. Lui, il fornaio, sorride, accetta ma dimentica di togliersi il cappello. Nonostante il caldo della sala. Pazienza

19.16 Arriva il presidente della Provincia di Palermo, Giovanni Avanti. Un po’ in ritardo. Anzi, molto in ritardo

19.15 Amadore premia a Raffaello Maugeri, miglior formaggio

19.14 Pons consegna il premio ai Frantoi Cutrera

19.13 Massimo Padova (Riofavara) miglior vino. Pergamena consegnata

19.12 Comincia la premiazione

19.11 Giuseppe Formisano di Pan per Foccaccia annuncia: “Prepareremo panini doc, con i prodotti siciliani. Solo prodotti siciliani”

19.09 Maria Antonietta Pioppo, responsabile eventi di cronachedigusto.it, sembra pronta per un flamenco. Si muove, agitatissima. Ma tutto scorre tranquillamente. Rilassarsi please

19.06 Carrera annuncia degustazione. E l’attenzione risale

19.04  Bravi questi delle “trazzere del gusto”. Vanno aiutati e sostenuti

19.01 Salvo Gurrieri, Trazzere del gusto, narra delle difficoltà dei piccoli produttori di affermarsi fuori dagli ambiti angusti di un paese. Le “trazzere” servono appunto a mettere in collegamento questi settori con un pubblico più ampio

19.00 Segni di lieve calo d’attenzione. Sarà il vino. Ma al momento è solo parlato. Il vino

18.59 Ringraziamenti di rito. Fabrizio Carrera visto dal fondo della sala sembra appena tornato dalle Bermude

18.57 Ponz de Leon parafrasaTomasi di Lampedusa: “Non siamo perfetti”. Ci riporta in terra

18.55 Carrera chiede quale augurio per la sicilia enogastronimica che resiste

18.54 Ecco, Salvatore La Lumia, produttore di vino ed esperto di marketing. Lancia il Sicily life style

18.50 Si chiama La Lumia, per il nome un attimo ancora

18.49 Un signore parla di una cosa interessantissima: “Reputazione on line delle aziende”. Ora ci informiamo e capiamo chi è

18.47 La risposta è sì. “Il rating di un’azienda è più alto se dai suoi stabilimenti escono prodotti di alta qualità”, dice Malandrino

18.45 Fabrizio Carrera chiede a Malandrino se un’azienda che produce “eccellenza” sia privilegiata da una banca

18.41 Salvatore Malandrino (Unicredit Network F& Sme): “Molta attenzione da parte nostre alle imprese”. Ma un signore lo interrompe.

18.40 Sala del Castello Utveggio piena. Tutti molto attenti

18.40 In settima fila una signora dorme. Beata. Non gli piacerà il discorso di Amadore

18.37 Nino Amadore: “Dal 2000 al 2009 i prezzi  dei prodotti siciliani sono diminuiti mediamente del 30 per cento, mentre i costi sono aumentati”

18.35 Nino Amadore, (Sole 24Ore), sente parlare Cartabellotta e scuote la testa. Non sembra molto convinto

18.34 Dario Cartabellotta: “Possiamo rilanciare la partita della monovarietà dell’olio. Non le miscele così come accade in campo europeo”

ore 18.30 Dario Cartabellotta (direttore istituto regionale del vino e dell’olio): “Best in Sicily ha il merito di mettere insieme il meglio che si produce nella nostra isola. Nel mondo i nostri prodotti funzionano. Ma dobbiamo sfuggire dall’omologazione”

ore 18.25.  Antonello Di Liberto: “In momenti di crisi vincono le eccellenze. Noi dobbiamo tutti insieme portare le persone dentro le nostre migliori realtà”

ore 18.22. Antonello Di Liberto. “Con la crisi di questi giorni di blocchi ciò che si è venduto di più sono stati venduti prodotti siciliani. Con la nuova amministrazione comunale vorremmo proporre  una forma di promozione dei prodotti locali”

ore 18.20 Antonello Di Liberto (vice presidente vicario Confcommercio): “Manca la rete. C’è un deficit di aggregazione. Questo per le aziende siciliane è una penalizzazione. Per promuovere l’eccellenza dobbiamo fare sistema e filiera”.

ore 18.18 Antonio Rallo, presidente di Assovini. Le imprese comunque vanno sostenute. E’  necessario uno scatto in avanti

ore 18.11 Alessio Ponz de Leon Pisani: “Non si può arrivare impreparati su un mercato. Attenzione alle aspettative. La concorrenza è tanta.  Bisogna aspettare l’occasione giusta. A Stoccolma, in un grande ristorante, c’era una carta dei vini che sembrava un’enciclopedia. Il 90 per cento era vino francesce. 

ore 18.00 Alessio Ponz de Leon Pisani (direttore Ice Sicilia) “Gli imprenditori devono puntare i mercati per restarci. Il marchio Sicilia nel mondo è comunque molto cresciuto”