Settanta aziende e duecento vini per l’anteprima del Bardolino annata 2011 e della sua versione rosata, il Chiaretto, di scena l’11 marzo a Lasize.
Anteprima in tutti i sensi anche dal punto di vista del nuovo disciplinare di produzione che consente ai produttori di utilizzare nell’uvaggio la Corvina Veronese fino all’80% del totale.
Giunta alla quarta edizione, la kermesse sarà occasione quindi per scoprire i vini gardesani. A fare da scenografia lo storico edificio della Dogana Veneta che ospiterà gli stand di circa settanta produttori soci del Consorzio di tutela del Bardolino e del Chiaretto. All’evento sarà possibile anche degustare la versione in bollicine del Chiaretto. L’ingresso apre al pubblico dalle 10 alle 18.
“La vendemmia 2011 – dice il presidente del Consorzio di tutela del Bardolino, Giorgio Tommasi – è stata quantitativamente inferiore del 5-10% rispetto a quella dell’anno precedente, ma il livello di maturazione raggiunto dalle uve si è rivelato eccellente, ben al di sopra del 2010. È stata anche la prima vendemmia nella quale i produttori hanno potuto avvalersi del nuovo disciplinare segno di una maggiore focalizzazione sulle uve tradizionali che conferma la volontà della filiera del Bardolino di essere fedele alla propria identità, interpretata modernamente. È questo il segreto che ci ha permesso in questi ultimi tre anni di aumentare i prezzi delle uve e del vino all’ingrosso e di collocare sul mercato senza difficoltà tutta la nostra produzione”.
Previsto nella giornata un banco d’assaggio con i produttori che presenteranno le loro etichette.
All’esterno, sul lungolago, sarà aperto uno spazio food con piatti e prodotti tipici del territorio, a partire dal formaggio Monte Veronese.
Per informazioni: www.ilbardolino.com
C.d.G.