Aspettando la XI edizione di Contrade dell’Etna (leggi qui), uno degli eventi più attesi nel mondo del vino, il Comune di Castiglione di Sicilia, guidato dal giovane sindaco Antonino Camarda, si prepara organizzando una serie di iniziative collaterali per attirare nel Borgo i numerosi winelover, giornalisti e semplici appassionati che giungeranno al Castello Romeo di Randazzo il 23 aprile per degustare in anteprima l’annata 2017 del vino dell’Etna.
L’iniziativa, con lo scopo di promuovere e far conoscere le bellezze turistiche e architettoniche di uno dei Borghi più belli d’Italia, prevede 4 giornate di visite guidate nei giorni 21-22 e 24-25 aprile. “Insieme agli operatori turistici – afferma il sindaco – stiamo offrendo pacchetti turistici con uno sconto speciale per pernottamenti e menù tematici presso i nostri ristoranti”. Oggi sul territorio di Castiglione di Sicilia c’è una disponibilità di circa 1.000 posti letto tra b&b, alberghi diffusi ed hotel. E arrivano circa 60 mila turisti ogni anno”.
“Credo molto in Contrade dell’Etna – prosegue Camarda – ma il settore del vino qui viaggia da sé, nel senso che gli operatori commerciali sono così preparati e capaci di fare squadra che il Comune può offrire solo sostegno per eventi collaterali. Il nostro obiettivo è quello di favorire una simile dinamica anche nel settore turistico partendo proprio dagli input offerti agli operatori di settore perché si inneschi una medesima reazione”. Per tale ragione ha già preso il via il project financing “Sistema Etna – Alcantara” e i comuni di Castiglione di Sicilia e Linguaglossa hanno pubblicato un avviso per la selezione di operatori economici interessati a realizzare un nuovo sistema di mobilità integrato per l’area di Etna Nord attraverso appunto lo strumento della finanza di progetto.
Nel frattempo, aspettando Contrade, Castiglione apre le porte e offre la possibilità di ammirare quanto di più bello offre il territorio, oltre il vino. Per partecipare al tour del Borgo nelle giornate sopra indicate, non è necessaria una prenotazione. Si partirà da piazza Lauria alle ore 11:00 e alle ore 15:30. Tra le meraviglie architettoniche si potranno ammirare la Fortezza siculo greca, il quartiere ebraico, la cuba bizantina, la cripta di San Giuseppe, che per l’occasione sarà aperta al pubblico, le chiese di San Benedetto, Madonna della Catena, Santissimi Apostoli Pietro e Paolo, Sant’Antonio Abate. Si potrà visitare anche il Museo Santi Pietro e Paolo ad un prezzo convenzionato.
(Antonino Camarda)
“A Contrade partecipano moltissime cantine dell’Etna. Tra queste 52 su 60 appartengono al nostro territorio – prosegue il sindaco – e tutto questo rappresenta un’occasione imperdibile per unire al vino, l’arte, la cultura e il turismo. Il vino dell’Etna ha una forte capacità di comunicarsi al mondo, grazie agli operatori, pertanto vogliamo favorire la nascita di un “fare sistema” che includa altri attrattori. Castiglione di Sicilia è un museo a cielo aperto e non possiamo non organizzarci per mostrarlo ai turisti”.
Le iniziative e la governance del sindaco non si fermano qui. C’è una questione da affrontare ancora. Tra queste, la presa d’atto della nullità del Piano Regolatore Generale (adottato in violazione di alcune norme e che impediva la realizzazione di attività produttive in zone agricole – leggi qui). “In merito a ciò abbiamo chiesto un parere legale e credo che possiamo conciliare le istanze e i pareri della Regione con quelli della comunità. Al momento ci sono 20 progetti impantanati da sbloccare. Bisogna andare avanti”, conclude il primo cittadino. Sul vino dell’Etna, da non addetto ai lavori, il sindaco etneo non ha dubbi: “Rappresenta un’eccellenza di nicchia e tale secondo me deve restare. Non è un vino per tutti. Duttile nel presentarsi in varie tipologie che includono anche le bollicine. Penso che per la zona Nord si potrebbe richiedere la Docg”. Per informazioni sui tour e sulle convenzioni di “Aspettando Contrade” è possibile chiamare al numero verde 800010552
F.L.