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L'evento

Alla Borsa internazionale del Turismo anche una sezione dedicata al settore enogastronomico

06 Febbraio 2016
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(Alessandro Rossi e Corrado Peraboni)

di Michele Pizzillo

La Bit, Borsa internazionale del turismo, aprirà i battenti sabato 13 nel quartiere fieristico di Milano-Rho e l’amministratore delegato di Fiera Milano, Corrado Peraboni ha già anticipato che fra i protagonisti del padiglione dedicato all’Italia ci sarà il turismo enogastronomico. 

Perché, aggiunge Peraboni “è una tendenza che appassiona sempre di più gli italiani, visto che recenti indagini di mercato hanno rilevato che durante l’estate il 42% dei nostri connazionali ha visitato frantoi, malghe, sagre e agriturismo”. Un trend che va sostenuto perché può ancora crescere, così Bit ha deciso di allestire uno spazio Food&Wine dove si susseguiranno i cooking show organizzati dalla Federazione nazionale cuochi, per vedere da vicino la maestria degli chef italiani.

La più importante manifestazione italiana dedicata al turismo è anche altro, visto che ad espositori e visitatori offre un parterre particolarmente ricco che premia il format innovativo della manifestazione: presenze di prestigio, sia sul fronte degli espositori sia su quello dei buyer – 1.500, per un totale di circa 60.000 appuntamenti – che hanno colto l’opportunità unica offerta dall’appuntamento milanese per promuoversi e sviluppare il proprio business.
Grazie anche alla spinta di Expo – che secondo un importante operatore italiano del settore, Alessandro Rosso, ha permesso a Milano di aumentare il proprio tasso di occupazione di camere del 18%, posizionandosi per tasso di crescita davanti ad ambite capitali europee – l’Italia ed in particolare il capoluogo lombardo si confermano una location ideale per ospitare una fiera internazionale del turismo come Bit. Che, oltretutto, è l’unica manifestazione a raccogliere più di 100 Paesi, distribuiti su 4 macro aree espositive e unico appuntamento nel nostro Paese dedicato ai segmenti Mice cioè i viaggi d’affari e Luxury.

Sempre seguendo i trend di mercato, la borsa di Milano ha deciso di puntare sui settori che fanno registrare in Italia le migliori performance anche nei mesi invernali: il turismo culturale ed enogastronomico, seguito da quello dedicato a fitness e benessere e dal turismo d’affari e congressuale, che sta vivendo un momento di ripresa. Una strategia che, in linea con quella del Gruppo Fiera Milano, vuole valorizzare i segmenti in crescita, con un occhio a possibili future acquisizioni.
Ad una settimana dall’apertura della manifestazione, le 4 macro aree espositive – leisure world, luxury world, mice world e destination sport – sono pronte ad accogliere espositori, buyer e visitatori, mettendo a disposizione un palinsesto ricco di novità e opportunità di business.
La prima macro area, tra Italia e Estero, conta il 75% degli espositori di Bit 2016 e spazia dal turismo tradizionale a quello enogastronomico,passando per lo sport, dove trovano spazio il 15% degli espositori Leisure, fino al progetto pilota Bit.Golf in collaborazione con MediaGolf Group che organizza G4T (2% degli espositori). 

L’area luxury world, nella quale sono presenti il 9% degli espositori della manifestazione, è riservata solo agli operatori del segmento del lusso e offrirà una serie di servizi esclusivi per gli espositori della industry e occasioni di business matching con buyer internazionali altamente profilati.
Boom, invece, per l’area mice world, partner di Federcongressi&Eventi: con espositori più che triplicati rispetto all’edizione pilota dell’anno scorso è questa una delle rivelazioni di Bit 2016, nonché unico appuntamento italiano dedicato a questo segmento. Offerta e spazio dedicato al mondo Mice sono stati costruiti all’insegna del business e del networking.
L’area destination sport, infine, permetterà al pubblico di visitatori di sperimentare una vasta gamma di attività sportive e incontrare atleti ed esperti, mentre gli espositori potranno vendere servizi e prodotti direttamente sul posto.

Le presenze sia istituzionali sia di operatori privati preannunciano già un’entusiastica adesione alla manifestazione, a cominciare dalle rappresentanze regionali che coprono da Nord a Sud tutta la Penisola: dalla Toscana alla Lombardia che ha ampliato la propria presenza con uno stand di 100 metri quadri nell’area Food&Wine, dalla Puglia a Basilicata e Calabria, quest’ultima con un ampliamento degli spazi espositivi sino a coprire 700 mq. 
L’Europa è rappresentata da diverse realtà istituzionali o private provenienti da Spagna, Francia, Gran Bretagna, Bulgaria, Grecia, Croazia, Romania, Cipro e Polonia. C’è poi il ritorno di San Marino mentre la Turchia è tra i Paesi più fedeli a Bit. Mentre tra le novità extraeuropee, c’è la presenza di Paesi emergenti come Iran e Azerbajan, che puntano al mercato europeo per promuovere la propria offerta turistica. 
Da Africa e Americhe, da segnalare la presenza del Senegal, fra le prime dieci destinazioni turistiche dell'Africa che si pone l’obiettivo di 2 milioni di turisti entro il 2018; del Messico e dell’Argentina.