Si terrà ad Expo e coinvolgerà tutti i Paesi produttori presenti e l'Unione internazionale degli enologi. Saranno invitati i critici e i guru più famosi
Sarà più che una festa. Il vino salirà sul palcoscenico di Expo. Non solo dunque le iniziative già avviate nel padiglione realizzato da VeronaFiere e inaugurato qualche giorno fa dal ministro Martina (anche se regolarmente in funzione dall’1 maggio).
La Giornata mondiale del vino sarà molto di più. L’evento che si terrà entro la prima metà di settembre (data ancora da definire) lo anticipa alla nostra redazione Riccardo Cotarella, presidente di Assoenologi e del comitato scientifico che presiede alle iniziative da realizzare nel padiglione Vino. Cotarella annuncia che entro la prima metà di settembre si celebrerà il vino in tutte le sue sfaccettature e saranno convolti tutti i Paesi presenti all’Esposizione universale di Milano che sono anche produttori di vino. Saranno invitati i guru mondiali, critici di fama e grandi esperti a livello internazionale per un'iniziativa che si preannuncia imperdibile. E la regía sarà di Riccardo Cotarella e di VeronaFiere.
Cotarella è anche presidente dell’Union Internationale des Oenologues, che raggruppa e rappresenta, a livello mondiale, le associazioni nazionali professionali dei tecnici del settore vitivinicolo, per un totale di più di 20.000 tecnici che operano in oltre 12.000 aziende. Proprio su spinta dell’associazione internazionale che celebra i suoi primi 50 anni di vita, è nata l'idea di organizzare la Giornata mondiale del vino sfruttando un contesto unico come quello di Milano. Poi l'associazione internazionale degli enologi terràun secondo appuntamento a Parigi in Francia, per celebrare ancora una volta i 50 anni ma in modo più istituzionale.
La giornata milanese prevederà ovviamente, oltre alla presenza di esperti da tutto il mondo, anche una serie di degustazioni.
C.d.G.