di Michele Pizzillo
Torna Re Panettone, l’evento che da tre lustri mette in mostra panettoni artigianali e tante altre varianti lievitate d’eccellenza, tutte accomunate dall’utilizzo di soli ingredienti naturali, a cominciare dal lievito madre.
E, quest’anno, il 26 e 27 novembre, Stanislao Porzio, ideatore di Re Panettone, nel 2008, contribuendo così ad elevare l’immagine di questo prodotto che accompagna le festività natalizie, focalizzando l’attenzione del pubblico sulla sua versione artigianale e imponendola come eccellenza italiana, ha scelto una location prestigiosa – il Palazzo del Ghiaccio, splendido edificio in stile Liberty voluto dal campione nazionale di pattinaggio, il Conte Alberto Bonacossa, e inaugurato il 28 dicembre 1923 -, per celebrare, a Milano, il dolce-icona nato proprio in questa città.
Re Panettone è ormai un appuntamento irrinunciabile nella città meneghina, intanto perché esalta la creatività dei pasticceri, che propongono anno dopo anno novità basate sull’impasto di lievito madre tipico del panettone con ingredienti ispirati alla filosofia della naturalità; e, poi, permette di conoscere panettoni artigianali prodotti da bravissimi pasticceri distribuiti lungo lo Stivale. Quest’anno saranno in 30 i pasticceri, provenienti da tutta Italia, ad esporre le loro pregiate produzioni nel Palazzo del Ghiaccio milanese.
Oltre alla mostra-mercato, il programma di Re Panettone prevede la proclamazione del miglior panettone e del miglior lievitato innovativo. A decretare i vincitori, sabato pomeriggio, sarà una giuria di esperti che dopo i tradizionali assaggi alla cieca, decreterà i vincitori della gara. I componenti delle due giurie sono Salvatore Tortora, vincitore Coppa del Mondo del Panettone edizione 2021; Luca Penna, II premio Re Panettone categoria Panettone tradizionale 2021; Carlo Andrea Pantaleo chef Eurotoques e i giornalisti Renato Andreolassi e Mariella Tanzarella per il panettone tradizionale. Alberto Paolo Schieppati direttore di So Wine So Food; Helga Liberto docente di chimica e tecnologia alimentare; Nicola Ferrelli chef Eurotoques e le giornaliste Paola Pioppi e Nadia Toppino per il panettone lievitato innovativo. In programma anche la presentazione di Paart Movimento per la Pasticceria d’Arte Ente del Terzo Settore, un’associazione senza scopo di lucro che ha la finalità di promuovere la pasticceria prodotta con soli ingredienti naturali e non con semilavorati. L’obiettivo del movimento è che non vadano persi i saperi e le competenze necessari a realizzare le specialità di pasticceria a partire da zero, saperi oggi messi seriamente a rischio dalla sempre maggiore diffusione dei semilavorati. Nei due giorni di mostra-mercato, inoltre, nello spazio dedicato ai bambini dagli 8 ai 13 anni si terranno i laboratori “Crescendo” a loro dedicati e che questa volta vedranno impegnati professionisti come Giovanni Inglima, della pasticceria omonima di Canicattì e Pietro Cartabia, della pasticceria Elite di Vimercate, sabato 26; e Simone Bortolus, della pasticceria La Dolcevita di Codroipo e Aniello Pentangelo, della pasticceria omonima di Nocera Inferiore, domenica 27. Sei, invece, i pasticceri che animeranno il progetto Prova d’artista.