Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
L'evento

A Lucca l’Anteprima dei vini della Costa Toscana: esclusiva verticale di Sassicaia

24 Febbraio 2018
Vigneti in Toscana Vigneti in Toscana

Interessanti masterclass con i vini di altre regioni per un confronto: ci saranno Etna e Barolo

Per un appassionante week end Lucca, il 5 e 6 maggio, torna ad ospitare i profumi e i sapori della Costa Toscana nell’annuale rassegna dei viticoltori delle province bagnate dal mare. 

I vigneron presenteranno personalmente i loro vini: oltre 600 etichette in degustazione per raccontare una fondamentale realtà produttiva toscana, un fantastico viaggio attraverso le personali storie di uomini e donne che hanno creduto nel territorio di costa come terroir di eccellenza per la propria avventura vitivinicola.  Al primo piano del prestigioso palazzo del Real Collegio una completa galleria di aziende per presentare le produzioni di Costa da Massa Carrara a Grosseto attraverso Lucca, Pisa e Livorno. Non solo le più note etichette che contribuiscono al nome della Toscana nel mondo ma anche giovani aziende che scelgono una strada di autenticità nelle proprie produzioni, esplorano i temi del biologico e del biodinamico, decidono di presentarsi attraverso i volti dei vigneron che personalmente raccontano le loro storie produttive. Centro dell’edizione 2018: un prestigioso omaggio al padre della Costa Toscana, il Sassicaia. E si terrà una straordinaria verticale “1968-2018”, che in cinque assaggi esplora cinque decenni di un vino diventato per il mondo un mito e un riferimento di eleganza. Il fiore all’occhiello della splendida Tenuta San Guido, a Bolgheri, di proprietà di Nicolò Incisa della Rocchetta, presidente onorario dell’Associazione Grandi Cru della Costa Toscana.

Come ogni anno Anteprima si apre ad ospiti internazionali. L’edizione 2018 presenterà una selezione di viticoltori ungheresi attentamente scelti da Tibor Gal, il figlio del grande enologo magiaro dell’Ornellaia prematuramente scomparso, anche lui enologo e produttore nella sua terra di origine. Non solo ospiti internazionali, un salone sarà interamente dedicato ad “Altra Toscana”, le province dell’entroterra, gli storici territori del Chianti dei colli aretini, senesi e fiorentini, i prestigiosi Brunelli di Montalcino e l’esclusivo Nobile di Montepulciano, senza dimenticare le piccole o nuove denominazioni in un viaggio appassionante nella regione dei grandi rossi italiani. Una Master Class celebrerà questa presenza: “Selvapiana. La storia del Chianti Rufina”. Un percorso di degustazione che partirà dal 1965 e si svilupperà in una ricca verticale di Bucerchiale dalla prima annata, 1979, ai giorni nostri.

Altri laboratori di degustazione affiancheranno le verticali. “Etna. Il rosso del vulcano”, un’orizzontale di Nerello nella vendemmia 2014, difficile annata per tutta l’Italia peninsulare, straordinaria annata per l’isola Sicilia. E ancora: “Il Re Nebbiolo”, un grande vitigno per territori diversi. Barolo, Barbaresco, Valtellina, Lessona. Come ogni anno giornalisti e operatori di settore potranno esplorare, in uno spazio riservato, i campioni dalla botte della vendemmia 2017 per sviluppare una riflessione condivisa sull’andamento dell’annata nella Costa Toscana. Poi ci sarà il Giardino di Anteprima è la proposta dei Banchi di assaggio dell’edizione 2018. Saranno raccontati i sapori della Toscana attraverso i prodotti di sapienti Artigiani del Gusto presentati in un ambiente raffinato, accompagnati da una selezione dei vini di Costa, gustati piacevolmente accomodati in salotti relax.

Si consolida anche per questo anno la partnership con il Lucca Classica Music Festival, il prestigioso festival musicale prodotto dall’Associazione Musicale Lucchese. Non solo vino, non solo musica: incontri, dibattiti, spettacoli, performance e tante sorprese nelle sedi istituzionali e tra le strade della città.

Appuntamento il 5 e il 6 maggio presso il Real Collegio a Lucca.

C.d.G.