Era il 1994 quando ProWein faceva il suo ingresso sul palcoscenico delle manifestazioni internazionali legate al comparto vino.
Lo faceva in punta di piedi, con appena 321 espositori da 8 Paesi. A nemmeno 30 anni dalla sua nascita la fiera di Düsseldorf può contare su oltre 6.000 espositori, provenienti da più di 60 Paesi con una rappresentanza qualificata di più di 400 terroir da tutti i continenti e con un pubblico selezionato di operatori che la pone al vertice assoluto tra gli eventi del settore a livello internazionale. Più che giustificata quindi l’attesa per le tre giornate della fiera (da domenica 19 a martedì 21 marzo) quando finalmente i visitatori potranno spaziare per i 13 padiglioni di uno dei più funzionali poli fieristici al mondo. Con Düsseldorf ad accogliere migliaia di visitatori che qui potranno contare sulle migliori condizioni per fare business e per approfondire la propria conoscenza sulle più importanti tendenze che caratterizzano il settore vino e liquori. Senza dimenticare che ormai da tempo il brand Prowein ha assunto una straordinaria rilevanza in tutti i continenti, grazie ai suoi eventi satellite internazionali come ProWine Shanghai, ProWine Singapore, ProWine Hong Kong, ProWine Mumbai e ProWine Sao Paulo e, membro più giovane della famiglia, ProWine Tokyo.
“Lavoriamo da sempre con l’obiettivo di potenziare quella che molti addetti ai lavori definiscono la più efficiente piattaforma di affari al mondo per quello che concerne wine&spirits – ha spiegato Michael Degen, Executive Director di Prowein, nel corso della presentazione romana dell’edizione 2023 – e la crescita continua ed esponenziale della fiera dimostra la validità del nostro operato. Fa inoltre estremamente piacere parlare di questo in Italia che rappresenta un esempio perfetto di come Prowein abbia acquisito il ruolo di fondamentale punto di riferimento per produttori, stakeholders, media e tutta la filiera che gravita nel mondo dei vini e degli spirits”. Sono cifre davvero impressionanti quelle che definiscono il percorso del Belpaese all’interno della fiera tedesca; basti pensare che si è passati dai 29 produttori del 1994 agli oltre 1.750 previsti per l’edizione 2023, il che pone l’Italia saldamente al primo posto per rappresentatività, unico Paese presente in ben 3 padiglioni, davanti alla Francia. Un vero e proprio dream team che non vede schierati soltanto nomi più importanti del gotha vinicolo nazionale ma anche istituzioni e realtà territoriali in grado di raccontare l’Italia del vino, con la novità della presenza dell’Ice con uno stand interregionale. “Il tutto in un contesto dall’ampio respiro internazionale – ha concluso Michael Degen – dove business, tendenze e novità si fonderanno in un unico mix. Con centinaia di degustazioni, incontri a tema, approfondimenti in grado di soddisfare le diverse esigenze degli ospiti della Messe. Con debutti importanti come quello di “World of Zero”, focus sul tema sempre più attuale dei vini analcolici; e conferme come “Same but Different”, dedicato alle bevande alcoliche artigianali come birra e sidro, e ancora l’“Urban Gastronomy Lounge” con un gruppo selezionato di ristoratori che darà vita a performance che andranno in diretta streaming in tutto il mondo”.
In tredici padiglioni fieristici, i visitatori troveranno un’offerta di prodotti ben strutturata. L’offerta presentata in questo modo, insieme ai corridoi extra-larghi, consente una rapida panoramica ed una visita alla fiera senza stress. La gamma dei prodotti esposti si articola come segue:
- Argentina, Cile, Uruguay ed altre nazioni d’oltremare: Padiglioni 13 e 14
- Australia, California, Sud Africa ed altre nazioni d’oltremare: Padiglione 14
- Germania: Padiglioni 1 e 4
- Francia: Padiglioni 9 e 10
- Grecia: Padiglione 1
- Italia: Padiglioni 15, 16 e 17
- Giappone: Padiglione 14
- Europa Centrale ed Orientale: Padiglione 12
- Austria: Padiglione 5
- Portogallo: Padiglione 12
- Spagna: Padiglione 11
- Alcolici: Padiglione 13
- Trendshow “same but different”: Padiglione 7.0
La ProWein non avrebbe così tanto successo se non affrontasse i temi attuali, presentandoli sotto forma di trend show, spettacoli speciali e forum di eventi. Questi nel dettaglio:
Alla prossima edizione 2023, “World of Zero” farà il suo debutto nel Padiglione 1. Uno spazio dedicato all’attuale e dominante tema degli “analcolici”. Espositori nazionali ed esteri presenteranno i loro vini e le loro bevande; una zona di degustazione completerà l’offerta. Il tema “zero promille” era stato affrontato durante l’ultima ProWein, nell’ambito della Trend Hour Tastings, dai due trend scout Paula RedesSidore e Stuart Pigott. Nel 2023 si tratterà delle “Bottiglie leggere&Co”, di Tetrapack, “#kabilove, con focus sul “Mondo dei Vini Biologici”.
Il trendshow same-but-different, che si terrà nel padiglione 7.0, con più di 120 espositori, costituisce da anni una vera e propria attrazione per il mondo delle bevande alcoliche artigianali, dalla birra artigianale al sidro. Il segreto del successo e il segno distintivo caratterizzano lo spirito particolare e singolare che domina l’ambiente. Dopo il successo avuto durante la sua prima edizione alla trascorsa ProWein, la ”Urban Gastronomy Lounge” by #asktoni & ProWein sarà nuovamente parte del programma. Toni Askitis, gastronomo, sommelier ed influencer, riempie di vita i seminari e trasforma la grigia teoria in eventi life che vanno in tutto il mondo, online, via streaming. I ristoratori saranno protagonisti di un programma fatto su misura per loro. Così ospiti internazionali riferiscono del loro mondo, dando consigli e suggerimenti. In un’altra Masterclass tutto ruota attorno al “Marketing & Kommunikation”; in programma ci saranno inoltre: “Food Pairing” e “Welt der Gläser – Il mondo dei bicchieri”. “Champagne Lounge” nel padiglione 9: la combinazione della zona centrale di degustazione e dei singoli espositori,(ca.120 produttori di Champagne) costituisce un valore aggiunto per i visitatori. Il padiglione 5 si distingue per due temi: l’area del biologico e “Organic World” e la mostra speciale “Packaging& Design”. Tornano anche i due “Forum ProWein” nel padiglione 13 e nel padiglione 10; qui, gli espositori presenteranno i loro pezzi forti.
C.d.G.