Domenico, Francesco e Michele Zonin
Al momento sono pochi ettari, poco più di un campo sperimentale, ma c'è da giurare che alla fine il vino arriverà.
E sarà una di quelle notizie che da un lato confermeranno il dinamismo di Zonin, dall'altro che il Grillo, perché di questo vitigno stiamo parlando, vive una stagione di grande interesse. Zonin in Sicilia, ovvero Feudo Principi di Butera, la loro tenuta da 190 ettari vitati, nelle campagne tra Caltanissetta e Ragusa. C'è voglia di stare sul pezzo, di rilanciare (soprattutto in Usa) i vini prodotti in queste colline aride e gessose, di guardarsi attorno (non sono smentite attenzioni verso altri territori dell'Isola), di accendere i riflettori su un investimento, quello in Sicilia, che tanto ha dato ma tantissimo può dare ancora. “È vero – ammette Francesco Zonin che assieme ai fratelli Domenico e Michele è la nuova generazione alla guida dell'azienda di papà Gianni – vogliamo dedicare sempre più attenzione alla Sicilia. Non solo il Grillo, un bianco che ci intriga tantissimo perché è un'altra faccia della Sicilia, a metà strada tra gli aromatici e quei vini che sanno regalare parecchia sapidità. Ma produrremo anche un altro bianco: un cru di Insolia che verrà fuori già dalla prossima vendemmia. Abbiamo scoperto che l'Insolia, viene molto bene dai terreni di Butera. E allora abbiamo deciso di scommettere alzando l'asticella della qualità. Vogliamo produrre un grande bianco da tre ettari di terreno e siamo pronti alla sfida”.
Anche i vini del Feudo Principi di Butera, affidati al giovane e talentuoso enologo marchigiano Claudio Galosi, saranno protagonisti a Sicilia en Primeur, la manifestazione organizzata da Assovini Sicilia a conferma di quanto la famiglia Zonin abbia creduto a questa parte d'Italia. E allora nuovi investimenti in vista? Magari guardando al gettonatissimo Etna? “L'Etna – aggiunge Francesco Zonin – è un territorio del vino interessantissimo. Sta contribuendo in modo molto forte a far conoscere la Sicilia nel mondo. L'anno scorso mio fratello Domenico ha fatto un giro ed è rimasto colpito dalla bellezza e dall'unicità della zona. Comprare vigneti? Si vedrà. Intanto noi continuiamo a guardarci attorno”.
F. C.