La nuova cantina Zonin di Masseria Altemura
L’azienda che detiene il vigneto privato più esteso d’Italia, uno dei colossi dell’enologia nazionale, in Puglia apre un nuovo capitolo.
Lo fa con una nuova cantina nel Salento, Tenuta Masseria Altemura: 130 ettari di vigneto immersi in un parco di olivi. E decide di debuttare con una veste rivoluzionata. E’ infatti il linguaggio della luce, quella del Salento, che ha scelto la famiglia Zonin per comunicare ai consumatori la propria filosofia, e per veicolare i principi del rigore e del rispetto del territorio con i quali porteranno avanti il loro progetto enologico nella regione. La luce sarà anche il tema portante della nuova versione del sito, che verrà lanciato nella rete e sui social network proprio domani in occasione dell’inaugurazione della Tenuta. La luce poi sarà il concept del nuovo marchio e delle etichette che verranno prodotte in questo angolo d’Italia.
I simboli grafici e semantici rimandano tutti al territorio in cui sorge la masseria. Lembo di terra tra due mari sulla dorsale delle Murge, dove la storia, e il segno dei popoli che l’hanno adottato come palcoscenico privilegiato, permeano ancora l’architettura dell’antica struttura e lo scenario circostante. La pietra calcara è l’anima di questo luogo, dà ricchezza alle viti e riflette i raggi del sole e si mescola alla terra rossa. Su questo tipo di terreno l’azienda coltiva Primitivo, Negroamaro, Fiano e Aglianico. Il regime di coltivazione, avviato da pochi anni con il recupero del vigneto, è rigido e segue il principio dell’ecosostenibilità e il rispetto della biodiversità. Dal 2008 la famiglia Zonin lavora ad un progetto-pilota di viticoltura ecosostenibile. Un piano che sviluppa differenti temi: quello vitivinicolo, con i primi passi mossi verso la viticoltura biodinamica; quello energetico, che in circa 5 anni renderà autonome, per quanto riguarda l’utilizzo di “energia pulita”, tutte le Tenute della famiglia Zonin; quello paesaggistico, che favorisce la biodiversità nei territori delle varie aziende agricole di proprietà.
da sinistra Michele, Francesco, il presidente Cavaliere Zonin e Domenico
“Il nostro obiettivo è recuperare e valorizzare la biodiversità tipica di questa terra nel completo rispetto delle tradizioni” – dichiara Domenico Zonin, Vicepresidente dell’Azienda con delega alla supervisione tecnica e produttiva – “Stiamo tornando a lavorare la terra come si faceva una volta, ricercando la qualità in ogni processo. E la produzione di vino di qualità da vitigni autoctoni porta ‘naturalmente’ a rispettare di più l’ambiente”.
La Cantina Masseria Altemura sintetizza la rotta che la famiglia Zonin ha deciso di seguire e che parte dalla storia del luogo. Da qui il recupero dell’antico splendore della Masseria, al cui interno batterà il cuore della tenuta: la cantina. Realizzata considerando l’aspetto funzionale e tecnico produttivo con la volontà di aprirla anche ai visitatori.
http://www.casavinicolazonin.it/
http://www.masseriaaltemura.it/