Baglio del Cristo di Campobello, l’azienda vitivinicola della Sicilia agrigentina si prepara al Vinitaly con grande entusiasmo.
“A pochi giorni dal Salone Internazionale del Vino in Italia, il nostro stato d’animo è più che positivo – afferma Domenico Bonetta, uno dei produttori -. Di certo, nonostante la crisi, abbiamo la fortuna di ricevere continue conferme dal mercato, sia in Italia che all’estero e tutto ciò ci offre stimoli per proseguire al meglio”.
La cantina oggi cresce con costanza. Trecentomila circa le bottiglie prodotte. Tutte vendute; in Italia per il 70 per cento e all’estero per la restante parte, tra vari Paesi: Europa, Giappone, Australia, Messico ed altri.
Ma ci sarà un novità al Vinitaly. Si tratta di un rosato di Nero d’Avola che va ad ampliare la gamma dei vini C’D’C’. “Un prodotto richiesto dal mercato. Mancava infatti il rosato nella gamma dei C’D’C’, vini premiati per la loro piacevolezza, ma soprattutto per il convincente rapporto qualità prezzo. Il nuovo prodotto affiancherà il bianco e il rosso, già esistenti da anni”.
Non mancheranno naturalmente le nuove annate degli altri vini. Tutti da degustare a Verona. “L’annata trascorsa è stata straordinaria e ne sono venuti fuori vini di grande qualità. C’è stato un piccolo calo del 10 per cento nella produzione ma in compenso la qualità è cresciuta. Siamo soddisfatti. Merito del clima che ha permesso una maturazione lenta delle uve senza creare stress alle piante”.
Pronti dunque al Vinitaly, ma anche ad Expo Milano 2015, ormai alle porte. “Parteciperemo insieme al Cluster Bio Mediterraneo e saremo presenti anche all’interno del Padiglione Vino con un progetto dedicato ai vini senza solfiti”. “Credo che Expo sarà un’occasione unica, una vetrina per far conoscere al mondo noi stessi, chi siamo, i nostri vini e la nostra filosofia produttiva. Un momento imperdibile per la rinascita dell’agroalimentare italiano”.
Francesca Landolina