E’ impossibile non innamorarsi della Toscana perché tutto quello che si vede o si tocca, che mangia o si beve, è veramente irresistibile. Il vino, poi, è una grande fonte di attrazione per questa regione e non solo per i wine lover. Un’ulteriore occasione per programmare un viaggio in Toscana è offerta da tre Grandi Cru proposti da Vallepicciola, azienda di Castelnuovo Berardenga che è fra le realtà vitivinicole più rappresentative del “cuore” del grande Chianti Classico. Con i suoi 107 ettari di vigneto che racchiudono tutta l’essenza di una regione abituata a stupire, come abbiamo accennato, per arte, storia, cultura e tradizioni, Vallepicciola, creata nel 1999 dai fratelli Bruno e Giuseppina Rolfo, oggi presenta, in anteprima, questi tre Grandi Cru con l’obiettivo di deliziare il palato degli enoappassionati di tutto il mondo. A presentare, in anteprima, i nuovi Grandi di Toscana, in una degustazione organizzata presso il prestigioso Gallia Hotel di Milano, sono stati l’enologo e direttore generale di Vallepicciola, Alessandro Cellai, insieme al sommelier Riccardo Viscardi, evidenziando che ogni vigneto di questa azienda racconta una storia unica, plasmata da terroir, portainnesto, clone, esposizione e altitudine che permettono di ottenere vini complessi che celebrano la tradizione del Chianti classico.
Tutto ha avuto inizio a fine Millennio, quando Bruno Bolfo e la sorella Giuseppina, trasformano un antico casale in stile toscano risalente al XIII secolo, in albergo 5 stelle, con il nome di Hotel Le Fontanelle, immerso fra vigne e oliveti. Dopo qualche anno la decisione di edificare, da zero, un’ampia e moderna cantina che al servizio di una vigna estesa si 107 ettari, rappresenterà un ambizioso esempio di architettura organica, opera di Margherita Gozzi che, alla ricerca di un rapporto armonioso con la natura circostante, su una superficie di circa 6.000 metri quadri ideò due piani interrati in cui trovano spazio tutte le fasi della vinificazione, gli uffici, il negozio, le sale degustazione e la Biblioteca del Vino e, farà dire a Cellai che “Vallepicciola è la mia sfida più entusiasmante. Qui risiede il mio modo di concepire il vino e nella linea dei Grandi Cru sono racchiusi quegli elementi che raccontano il territorio, il vitigno e l’anima di chi lo produce”.
D’altronde, oggi, Vallepicciola si presenta come una delle realtà vinicole e agricole più suggestive e rappresentative della Toscana con vigne dove si trova il Sangiovese per la produzione di Chianti Classico Docg e 6 vitigni internazionali (Pinot Nero, Merlot, Cabernet Sauvignon, Cabernet Franc, Chardonnay e Petit Verdot) per la produzione di vini toscani Igt; attualmente la produzione annua è di 500.000 bottiglie. Le 15 etichette, una di grappa e due di olio extravergine d’oliva vengono vendute per il 45% su territorio nazionale, con il restante 55% esportato in oltre 25 paesi, che vede gli Stati Uniti e l’Asia a rappresentare i mercati principali. Oltre alla produzione del vino, Vallepicciola propone esperienze turistiche indimenticabili. Tour tra i vigneti, degustazioni guidate e incontri con gli enologi permettono ai visitatori di immergersi completamente nella cultura del vin . Eventi speciali, aperitivi e concerti creano un’atmosfera unica che unisce il piacere del vino con l’arte, la cultura e, ovviamente, le suggesrive panoramiche che offre la Toscana. Oltre a Vallepicciola fanno parte della stessa proprietà il già citato Hotel Le Fontanelle 5* e hotel The Club House 5*L.