Mito e leggenda si mescolano con scienza e tecnologia e si rinsaldano nel rispetto per la terra e i suoi frutti. Nasce così Diodoros (ne avevamo parlato qui), la prima pasta fatta con grani autoctoni coltivati nella Valle dei Templi di Agrigento. A realizzarla è l’azienda “Natura e benessere” dei cugini Maurizio Tedesco e Pippo Alletto, farmacista il primo, medico il secondo, accomunati, oltre che dalla consanguineità, anche da un grande amore per la terra.
“Per intuizione dei miei nonni – racconta Maurizio Tedesco – abbiamo avuto il privilegio di avere in custodia una parte importante all’interno della Valle, quella che, ai piedi dell’acropoli, accoglie il tempio di Asclepio, nato come luogo sacro di culto dove chiedere la guarigione: unico sito al mondo in cui si continua a coltivare la vita che guarisce. Io ho avuto la fortuna di vivere estati memorabili in questo terreno all’interno della Valle, tra le attività di mio nonno Alfonso che qui coltivava grano, mandorle, olivi e i racconti dei miti di mia zia Franca. I miei genitori hanno portato avanti questa tradizione di famiglia e quando è toccato a me occuparmi di questi terreni, ho voluto ripartire dall’idea di curare il territorio riavviando l’attività cerealicola, mettendo insieme un bagaglio familiare, emotivo e soprattutto culturale, per realizzare un sogno capace di onorare 2.500 anni di storia”.
Con il cugino medico Pippo Alletto, Tedesco decide di coltivare grani siciliani nei sei ettari di terreno che ha a disposizione e lo fa lasciando che la natura mescoli a suo modo le quattro varietà prescelte: Perciasacchi, Bidì, Russello e Timilia.