Immaginate una famiglia di una grande città americana a colazione davanti a una latta di biscotti made in Sicily. L’aspettativa dell’azienda Tumminello, che da oltre 40 anni produce biscotti a Castelbuono, in provincia di Palermo era alta. La realtà ha però superato la speranza e i numeri lo dicono chiaramente: nel 2023 la quota export dell’azienda siciliana nata nel 1977 dalle sorelle Arcangela e Rosa e i rispettivi mariti Lucio e Vincenzo, e portata oggi avanti dai figli Antonio e Valentina da una parte e Antonio e Giovanni dall’altra, è cresciuta del 15%, soprattutto nel Nord Europa e negli Stati Uniti d’America.
“La gente, in particolare all’estero ma anche al Nord Italia ha fame di sicilianità”. A dirlo è Giovanni Tumminello, orgoglioso del lavoro della sua famiglia che racconta con i sapori dei biscotti il ritorno alle origini. Tradizione da un lato e innovazione dall’altro. Perché ora l’azienda Tumminello aprirà un nuovo stabilimento che entrerà in funzione poco prima di Pasqua. Gli spazi del vecchio laboratorio erano ormai troppo piccoli per una società che diventa sempre più grande e imponente nella produzione. “In questi due anni pieni di sconvolgimenti, tra la crisi pandemica e le guerre, abbiamo fatto il possibile per allargarci. Garantire le forniture era diventato troppo complicato”. Il 2023 è stato in generale l’anno del boom con un +30% sul fatturato nonostante i limiti dimensionali.
I lavori sono iniziati nel 2022, un anno e mezzo di fatica per arrivare all’apertura: “Non ci risparmiamo sotto nessun punto di vista”. Con il nuovo stabilimento arriveranno anche nuovi prodotti, provati e riprovati in anni di lavoro e perfezionati per “inaugurare” il laboratorio. Si tratta per esempio della linea GraniSi, con grani antichi siciliani e con la mela IGP del Trentino e la cannella. “Ce lo chiedevano i consumatori americani perché la torta di mele spopola nelle loro famiglie. Abbiamo così rielaborato l’idea e l’abbiamo fatta nostra”, ci dice Giovanni Tumminello. Un tocco di Sicilia con le farine scelte e un omaggio al Nord Italia (dove verrano principalmente spediti questi biscotti), con la mela.