Tenute SalvaTerra presenta il suo nuovo progetto e lo fa partendo dalla sua terra: la Valpolicella.
L’azienda vitivinicola debutterà, infatti, in due prestigiosi appuntamenti: il 22 gennaio ad “Amarone in Villa”, nella splendida Villa De Winckels, a Marcemigo di Tregnago (VR), ed il 31 gennaio e 1 febbraio ad “Anteprima Amarone”, al Palazzo della Gran Guardia di Verona.
Tenute SalvaTerra nasce a San Pietro in Cariano, nel cuore delle colline veronesi, dall’incontro della famiglia Furia, fortemente radicata nel territorio come produttore della Valpolicella da più di 30 anni, con un gruppo di imprenditori che hanno creduto in questo grande progetto di territorio.
Obiettivo di Tenute SalvaTerra è valorizzare la Valpolicella, legando il proprio marchio all’identità di un’area dalle innumerevoli potenzialità e risorse.
Un territorio con forti elementi di unicità; la Valpolicella si distingue infatti per il suo terroir, combinazione di vocazione del suolo e maestria enologica; per le sue cave di pietra utilizzate per la costruzione dell’Arena di Verona; per la tradizionale lavorazione del ferro, una delle più antiche corporazioni di Arti e Mestieri.
Le prime occasioni per conoscere i nuovi vini Tenute SalvaTerra saranno dunque “Amarone in Villa” ed “Anteprima Amarone”. Nel primo dei due appuntamenti la cantina di San Pietro in Cariano porterà il suo Amarone della Valpolicella Doc Classico Riserva Cave di Prun 2004 ed Amarone della Valpolicella Doc Classico 2008.
Saranno invece l’Amarone della Valpolicella Docg Classico 2011 e l’Amarone della Valpolicella Doc Classico 2008 (annata corrente) a rappresentare l’azienda veronese alla prossima “Anteprima Amarone”, appuntamento annuale organizzato dal Consorzio Tutela Vini Valpolicella.
Elisa Costanzo