Quasi cento anni di storia, 80 dipendenti, un fatturato che sfiora i 30 milioni di euro. Simone Gatto negli anni Venti del secolo scorso era un piccolo commerciante di carbone e nocciole a Barcellona Pozzo di Gotto. Oggi l’azienda che che porta il suo nome, e nel frattempo si è trasferita a San Pier Niceto, è passata nelle mani di Sandro Raymo (attuale presidente) che ha sposato la nipote del fondatore. Accanto a Sandro lavorano i quattro figli: Alessandro, Rovena, Simona e Vilfredo.
La svolta era arrivata proprio negli anni Sessanta, con la trasformazione della Simone Gatto in azienda che utilizza limoni e mandarini a livello industriale, avviando l’esportazione di succhi e oli essenziali di agrumi in tutto il mondo.
Il risultato è la nascita di una realtà con 150 prodotti distribuiti in 27 Paesi con due linee di produzione principale: i succhi, impiegati per bevande e gelato nei supermercati e nelle pasticcerie, e gli oli essenziali il cui impiego trova posto nei profumi di marchi di altissima gamma in tutto il mondo.
Dopo l’Italia i Paesi in cui vengono esportati e utilizzati i prodotti Gatto sono la Francia, gli Stati Uniti, il Giappone e la Svizzera. E anche il fatturato rispetta le stesse proporzioni, con il 30% prodotto in Italia, il 23 in Francia e il 17 negli Usa.
E la gamma degli agrumi utilizzati si è ampliata, ai limoni e ai mandarini si sono aggiunte le arance rosse, il bergamotto, il tardivo di Ciaculli, i pompelmi rosa, le arance sanguinelle e quelle bionde.
Il cuore della produzione è dal 1988 lo stabilimento di San Pier Niceto dove la punta di diamante per il settore food sono i succhi di agrumi purissimi, senza zuccheri, conservanti o coloranti.
“Alla Simone Gatto – spiega Rovena Raymo, sales manager dell’azienda di famiglia – produciamo oli essenziali e succhi italiani, di origine siciliana e calabrese, di altissimo livello, 100% puri e naturali. Gli oli essenziali sono venduti principalmente in profumeria ai brand internazionali più conosciuti, anche in aromi. I succhi, invece, vengono venduti alle grandi aziende di beverage, alla gelateria e, da qualche anno, anche alla Gdo in bottiglie pet ricicabile. Per questi ultimi prodotti e, in particolare, per il succo di mandarino, che rappresenta il nostro cavallo di battaglia, abbiamo anche ricevuto l’Italian Food Award 2020 per l’innovazione”.