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L'azienda

Sebastiano Di Bella presenta i suoi vini: “La mia valle dello Jato”

11 Novembre 2022
Sebastiano Di Bella Sebastiano Di Bella

Si chiama “Di Bella Wine Experience – Viaggio sensoriale nella Valle dello Jato” la serata esclusiva alla scoperta del vino e dei suoi segreti che ha visto protagonista la Cantina Di Bella.

Situata in contrada Feotto, nel comune di San Giuseppe Jato in provincia di Palermo, la cantina è stata riscoperta e rilanciata da Sebastiano Di Bella, oggi presidente dell’Irvo, l’Istituto regionale del vino e dell’olio. Teatro dell’evento il Kalhesa, il ristorante sushi bar al Foro Italico Umberto I di Palermo, dove alcuni chef siciliani hanno realizzato alcune tra le loro migliori interpretazioni della cucina del territorio in vari cooking show. All’interno di ogni singola specialità un prodotto della Valle dello Jato. Specialità abbinate ai vini della Cantina di Bella, dal sommelier Marcello Malta. Nel corso dell’evento la pasticceria Oscar di Palermo ha realizzato una cassata di 30 chili.

La Valle dello Jato, a pochi passi da Palermo, vede piccoli produttori lavorare per creare delle eccellenze che rendono grande un territorio. I finger food contenevano un ingrediente di queste aziende. Nello specifico il caciocavallo dell’azienda agricola biologica Giovanni Scalora di Piana degli Albanesi; il pecorino dell’azienda Palazzolo; le mandorle dell’azienda Sgrò di San Giuseppe Jato, l’olio dell’azienda Lo Cicero. Ospite anche Francesco Giunta con le sue produzioni di latte di capra e Santo Bono produttore di legumi e cereali.

Quattordici le postazioni che hanno animato la serata, alcune delle quali hanno visto protagoniste le aziende e gli chef dei ristoranti: il Kalhesa Restaurant e Sushi Bar con lo chef Michele Pusateri e il sushi-man Rex; Galati Catering con lo chef Bartolomeo Basile; il ristorante La Mattanza con lo chef Leonardo Di Piazza; Stabile 169 con lo chef Giuseppe Greco; i Giardini del Massimo con lo chef Gianvito Gaglio; Lumia Restaurant con lo Chef Rosario Giacalone; Treska con lo chef Davide Arnone; la Pizzeria Mastunicola con i titolari Roberto Billeci e Carmen Vitale, il pizzaiolo Giuseppe Lino e lo chef Dario Gottuso; l’azienda Vescera con il bakery chef Mattia Vescera; Hobento, ristoranti di cucina giapponese senza sushi e cucina coreana con lo chef Davide Munna. Cooking show finale della pasticceria Oscar a cura di Giuseppe di Gaetano. Non è mancata la postazione dedicata alla panificazione con varietà di pani realizzati con farine di Tumminia, Maiorca e Russello, grani antichi, unici in termini di sapore e digeribilità, prodotti dall’azienda Vescera. I formaggi dello Jato portano la firma delle aziende Scarola e Palazzolo. Le mandorle di Sgrò. “Il vino è uno degli ambasciatori privilegiati del nostro territorio, per raccontare l’identità e la cultura siciliana – spiega Sebastiano di Bella – Il nostro impegno è quello di esprimere le caratteristiche di un territorio, la Valle dello Jato, da sempre vocato a grandi vini ed a prodotti di grande qualità come formaggi ed olio, per rispondere alla crescente domanda di qualità da parte dei consumatori”.