Robert Parker (nella foto), uno dei più importanti critici enologici del mondo, elogia i Tasca d’Almerita.
Definisce «cool» uno dei loro vini più rappresentativi, quel Rosso del Conte ritenuto un’icona del rinascimento enologico siciliano e atrtribuisce alti punteggi a molte etichette. Insomma, se non è una folgorazione, poco ci manca.
Perché con toni estremamente lusinghieri “Wine Advocate” di Robert Parker, la più autorevole guida internazionale di vino, ha accolto nella newsletter del mese di giugno i vini Tasca d’Almerita con un range di valutazioni medie al di sopra dei 90 punti.
Antonio Galloni, il responsabile per l’Italia di Robert Parker, ha degustato e valutato le 10 principali etichette della cantina siciliana, rilevando che “dall’inizio alla fine, Tasca d’Almerita presenta una gamma di vini di grande effetto”.
Ecco le valutazioni. Il Rosso del Conte 2007 (93/100) dimostra “una meravigliosa ricchezza ed intensità, con uno stile cool e riservato”, mentre il “Lamuri” 2009 (91/100), espressione vera dell’eleganza del Nero d’Avola, risulta essere un vino “di altissimo rapporto qualità-prezzo, ove frutta candita, erbe e fiori si fondono in un vino impeccabile di medio corpo”. Il “Cabernet Sauvingnon”, 2008 (92/100) frutto di una lettura “siciliana” del vitigno internazionale per eccellenza, risulta invece un “vino esplosivo che riesce a mantenere l’equilibrio nonostante la sua personalità estroversa”. Poi sui bianchi particolare attenzione al “Leone d’Almerita” 2010 (90/100), definito come “annata semplicemente favolosa, la migliore che abbia mai assaggiato, ove strati di frutta si fondono in una struttura a trama ricca” ed al “Nozze d’Oro” 2009 (90/100), definito come “continuo, ricco, invitante” ed allo “Chardonnay” 2009 (90/100) interpretazione in terra di Sicilia del vitigno bianco più diffuso al mondo, che viene definito “un vino raffinato ed impeccabile, due parole che uso raramente parlando di Chardonnay in Sicilia.”
C.d.G.