Un’azienda che ha il suo Dna di colore rosa. Rosa come quei tramonti salentini che fanno da sfondo ai vigneti di Alezio, in provincia di Lecce. Gallipoli è a pochi passi e qui due fratelli, Damiano e Pamela Calò, portano avanti con amore il progetto familiare iniziato nel 1938 da nonno Giuseppe.
Se con lui l’azienda partì con i vini sfusi si deve al padre Mino, pioniere dell’enologia pugliese, il cambio di rotta dell’azienda. “Con mio padre – ci racconta Damiano Calò – cambia il nome della società e si iniziano a produrre le prime bottiglie di Rosato. Lui aveva il sogno di far diventare il vino contadino un vino per tutti”.
Venti ettari di proprietà, altri 20 ettari in affitto e 300mila bottiglie prodotte ogni anno: oggi Rosa del Golfo è l’azienda “più rosa d’Italia” con il 60% di etichette di rosato. Un vino che fa il giro del mondo e che è stato premiato e menzionato in un articolo del Washitgton Post. Allo Scaliere Negroamaro 2014 di Rosa del Golfo è stato attribuito il punteggio più alto in assoluto, 2 stelle e mezzo (su una scala da uno a tre, dove uno è “molto buono”, due “eccellente” e tre “eccezionale”).
Undici al momento le referenze dell’azienda. Tra i Rosati, oltre al Rosa del Golfo che abbiamo degustato, c’è il Mazzì da uve Negroamaro 90% e Malvasia Nera Leccese 10% vinificato con metodo tradizionale a lacrima, con un rendimento 25-30 litri di vino per quintale d’uva e l’Hype by Rosa del Golfo da Primitivo. “Con quest’ultimo prodotto – racconta ancora Calò – abbiamo voluto dare una spinta più internazionale e floreale, qualcosa che possa piacere anche ai giovani in un periodo in cui il cambio di tendenze è sempre più evidente. Hype ci sta dimostrando buone e positive reazioni del mercato e per questo motivo stiamo cercando di potenziamo l’enoturismo”.
La zona del Salento è infatti una delle più rinomate del periodo estivo, le spiagge di Gallipoli le più frequentate della Puglia: “Ci rendiamo conto sempre più che esiste un altro modo di vedere il turismo, più interessato alla tradizione e alla cultura, al buon cibo e al buon bere. Così siamo pronti a puntare su questo e a trovare un equilibrio tra il nostro modo di lavorare e l’accoglienza di chi viene a conoscere la nostra storia e a degustare i nostri vini”.
Salento IGP Negroamaro Rosato 2023 – Rosa del Golfo (la nostra degustazione)
Colore rosa corallo intenso. Naso dal profilo fruttato che va dalla ciliegia all’anguria con richiami di fragola e ribes, più un cenno speziato. Sorso fresco, giocato tra una buona acidità e piacevoli morbidezze. Gusto intenso e fruttato, finale sapido e lungo. Un rosato ben fatto che coniuga pienezza aromatica e facilità di beva.