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L'azienda

“Siamo il Wwf degli alberelli di Primitivo”. Morella, dal rischio estirpazione a vini eccellenti

25 Maggio 2015
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(Lisa Gilbee, enologa della cantina Morella)

di Annalucia Galeone

Lisa Gilbee e Gaetano Morella sono i proprietari della cantina Morella nel cuore delle Terre del Primitivo di Manduria, coppia affiatata nella vita e nel lavoro.
La cantina nasce nel 2004 ed è stata realizzata all'interno di una ex officina in contrada Uggiano a Manduria dove Lisa enologa e Gaetano si suddividono i compiti seguendo in prima persona ogni fase della produzione.

Nel 1992 Lisa lascia l'Australia per intraprendere importanti esperienze lavorative in alcune aziende vinicole italiane. Il suo girovagare la porterà in Puglia dove troverà la sua dolce metà.
Sin da subito i vecchi alberelli di primitivo hanno affascinato la giovane coppia. Prima di altri hanno intuito le potenzialità del Primitivo e del suo terroir. Anche dal Primitivo si possono ottenere grandi vini. Seppur con tante difficoltà decidono di restare e mettere radici. 

“Ci definiamo il Wwf degli alberelli – dice Gaetano Morella – il nostro 'Old Wines' nasce da una vigna per cui era stata fatta domanda di estirpazione. Dal 2001 in poi furono stanziati fondi per espiantare e impiantare nuovi vigneti, sono spariti grandi superfici di alberelli perché meno produttivi e remunerativi. In altre regioni sarebbero già entrati a far parte del patrimonio dell'Unesco. I nostri vini provengono solo da vigne di proprietà, la maggior parte delle quali è costituita da vecchi alberelli impiantati su terra rossa”.

L’azienda comprende 14 ettari ad alberello con piante che hanno dai 45 ai 90 anni e 6 ettari di spalliera. Sono coltivati a mano con particolare cura e rispetto della terra secondo principi biodinamici, con rese che raramente superano i 20 quintali per ettaro.


(Alcune etichette di casa Morella)

La produzione annua si aggira sulle 27 mila bottiglie. I vitigni impiegati sono naturalmente il Primitivo,poi Negroamaro,Fiano e Malbek.
“Andiamo in controtendenza, non scegliamo la qualità basata sul grado alcolico – spiegano i coniugi -, il know how australiano ci insegna a non dare nulla per scontato e ad aprirci mentalmente. Abbiamo un approccio che è un po' un ritorno alle origini. L'attenzione si focalizza prima sulla pianta e poi sulle uve per ottenere un grande vino”.

L'accento si è spostato dalla cantina alla gestione del vigneto, al momento migliore per fare la vendemmia e alla cura dell'uva dopo il suo ingresso in cantina. “I nostri sono vini eleganti e longevi”. Dicono Gaetano e Lisa.

Il risultato è l''Old Vines', Primitivo in purezza di rango superiore, ottenuto dalla selezione delle migliori uve del vigneto di oltre 75 anni a cui si aggiunge 'La Signora', espressione di uno stile elegante ed allo stesso tempo rappresentativo della tipicità del Primitivo.
Il Primitivo è un vino che riesce a fare colpo su un target che coinvolge il semplice appassionato e l'esperto degustatore in Italia e all'estero. Soddisfacenti i report delle esportazioni in Svizzera, Austria, Germania, Danimarca, Belgio ed Estonia.
L'attenzione dei Morella è rivolta al vignaiolo e alla filiera corte per questo hanno aderito e appoggiano il progetto della Fivi, la Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti associazione nata sull'onda dei Vignerons Indépendants de France.

 “Il Vignaiolo è una delle figure centrali del vino contemporaneo. La sua esistenza è essenziale per assicurare al consumatore un vino che abbia un forte attaccamento al territorio. Il Vignaiolo coltiva la propria uva e quindi l’origine del suo vino è certificata dalle fatiche compiute in vigna e in cantina dal vigneron. L’origine non è un fattore secondario soprattutto se si vuole bere un vino che sia realmente vino e non semplice bevanda”.
                             
Az. Agricola Morella
via per Uggiano 147
74024 Manduria (TA)
info@morellavini.it