Attenzione alla sostenibilità ma anche nuovi prodotti ed etichette. L’azienda Produttori di Manduria guarda sempre avanti e lavora già adesso in vista del Vinitaly 2025, a nuove idee.
Sono circa 350 i soci per 700 ettari di vigneti, un fatturato che supera i 22 milioni di euro e 2 milioni di bottiglie prodotte annualmente. La storica cantina della Puglia, cooperativa fondata nel 1932, guarda adesso al futuro e punta tutto sulla promozione della cultura del vino e sullo studio delle nuove tendenze per creare nuove etichette al passo con i tempi e i gusti dei consumatori.
È successo già con una delle ultime uscite, l’Eletric Bee prodotto con uve Primitivo raccolte a mano nella terza decade di agosto. Un vino estivo, che può essere servito anche raffreddato nato per indirizzarlo al mercato britannico con il tappo a vite e una bottiglia più leggera, etichetta di bandiera della sostenibilità dell’azienda. Anche il logo, un’ape, ne richiama così l’idea. Con questo vino Produttori di Manduria si allontana dai canoni classici che vogliono i vini rossi da servire a temperatura ambiente.
La diversificazione del prodotto è la svolta, mantra dell’azienda che oggi, per seguire i trend di mercato e i nuovi consumi non guarda più solo ai rossi ma aumenta la proposta e si lancia nel mondo dei bianchi e dei rosati: di entrambe le varietà ci sono tre etichette ciascuno. La qualità è sempre al centro della filosofia, ma riuscire a proporre nuovi gusti più leggeri e adeguati alla stagione è l’obiettivo finale, soprattutto in un periodo in cui cambiano le predisposizioni dei consumatori.
Intanto da poche settimane il Ministero delle Imprese del Made in Italy ha insignito la cantina del riconoscimento “Marchio Storico”. Produttori di Manduria è annoverata tra le 291 imprese storiche italiane nel settore food, che vengono in tal modo attestate a tutti gli effetti come eccellenze storiche.
“L’attestazione di “marchio storico” rappresenta una conquista che ci rende evidente testimonianza dell’eccellenza, della solidità e della continuità di un’azienda da oltre cinquant’anni.” – ha detto il Presidente Pasquale Brunetti – Un riconoscimento che premia i marchi nazionali con almeno 50 anni di storia e rappresenta una distinzione di prestigio nel panorama italiano, conferito alle aziende che vantano una lunga e significativa storia nel settore industriale e commerciale”.
Anche per questo motivo l’azienda lavora nel settore dell’enoturismo, per far immergere i clienti nel luogo storico con un percorso museale nelle antiche cisterne vinarie. Chi arriva è infatti accolto dalle maestose ottocentesche volte ‘a stella’ dell’ala più antica della struttura. Si respira storia, quella della Puglia e del Primitivo.