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L'azienda

Poretti e lo chef stellato Davide Oldani insieme per la nuova birra a 8 luppoli

21 Aprile 2017
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(Davide Oldani e Albert Frausin)

di Michele Pizzillo

Sfogliando il catalogo del birrificio Angelo Poretti, avevamo notato una casella vuota, la prima e una con una referenza non molto convincente, l’ottava, delle dieci scelte per questo metodo semplice e intuitivo basato sul fatto che i numeri, che rappresentano il numero diverso di varietà di luppoli utilizzati per ogni ricetta, conducono il consumatore attraverso un’esperienza gustativa dalla complessità e innovatività crescente.

Adesso la casella numero otto è stata “occupata” da due birre particolari perché rispondono ad una esigenza che lo staff di Carlsberg, la multinazionale danese che dal 2002 controlla il birrificio fondato da Angelo Poretti nel 1877 a Induno Olona, in Valganna, ha già intercettato qualche anno fa e, cioè, proporre birre da abbinare ai piatti tradizionali e a quelli innovativi della cucina italiana. Con le due “8 luppoli” i mastri birrai di Poretti hanno lavorato insieme allo chef della cucina pop, Davide Oldani, per trovare il giusto equilibrio a due referenze che lo chef stellato desiderava abbinare a piatti dove le note degli splendidi agrumi italiani fossero adeguatamente valorizzate, e un'altra varietà di birra che potesse sostenere il matrimonio con le carni alla brace e le proposte culinarie dove il formaggio ha un ruolo importante. Insomma, qualcosa che creasse perfette armonie di gusto. 


(Le nuove 8 luppoli)

Così, è stato anche trovato il nome alle due novità Poretti  “ 8 luppoli-Le Armonie di Gusto”: 8 luppoli agrumato e 8 luppoli gusto tostato. Le nuove birre della gamma “Le Armonie di Gusto”, per la verità, sono solo l’ultima espressione creativa della Poretti, azienda che continua a perseguire l’obiettivo di diffondere la cultura della buona birra attraverso la sperimentazione e la condivisione, diventando esempio e guida per i consumatori attraverso la creazione di nuove ricette, dicono al “quartier generale” della multinazionale danese. Un posizionamento percepito e apprezzato dai consumatori, come dimostrano i dati Mwb (ottobre 2016) secondo cui il Birrificio Angelo Poretti è un brand innovativo, pur avendo una lunga tradizione alle spalle. Non è un caso che la sua brand awareness, nell’arco di sette anni sia cresciuta dallo 0% al 75%, conquistando oltre 5 milioni di famiglie acquirenti e diventando, nel contempo, il 5° brand del mercato birra a valore, secondo i dati del 2016. Dati che evidenziano pure la crescita del consumo di birra in Italia, calcolato nel 2% e, oltretutto, in un periodo economico non certamente positivo. Contestualmente, le elaborazioni di AstraRicerche registrano un trend crescente di consumatori interessati ad approfondire la propria cultura birraria soprattutto per quanto riguarda gli abbinamenti cibo-birra (83%), i consigli su come scegliere la birra adatta ai diversi momenti della giornata (79%), e la capacità di abbinare la birra a piatti diversi dalla pizza come pesce, dolci e formaggio (76%)”. 


(Riso, agrumi e rosa di Davide Oldani)

Poteva restare indifferente un birrificio come Poretti che dell’innovazione ne ha fatto il suo cavallo di battaglia? Certo che no. E, così, i suoi mastri birrai hanno creato “Le Armonie di Gusto”, coinvolgendo uno chef che davanti all’innovazione non si tira mai indietro, sostituendo la birra “8 Luppoli Saison”, che era una referenza già presente sul mercato dal 2015 perché considerata la ricetta più adatta per essere abbinata con il cibo e ad essere consumata in momenti conviviali grazie al formato 75cl; dopo due anni i mastri birrai dello storico birrificio – quest’anno compie 140 anni e, per la sua bellezza, è meta di visitatori provenienti ad tutto il mondo e uno dei luoghi aperti al pubblico dal Fondo ambiente italiano nelle tradizionali “giornate di primavera” –  hanno voluto enfatizzare questo aspetto individuando 2 aree di gusto (agrumato e tostato) e realizzando due ricette in grado di facilitare il consumatore italiano negli accostamenti cibo-birra. Come? Seguendo poche e semplici regole: l’assonanza tra aromi e sapori, per creare sensazioni di gusto che si combinano ed esaltano fra loro in una perfetta armonia con il cibo della tradizione italiana e straniera.

Assaggiamo queste due birre.

“8 Luppoli Gusto Agrumato” è una birra chiara ad alta fermentazione, caratterizzata da un corpo morbido e vellutato e da spiccate note agrumate. Il bouquet di luppoli utilizzati, insieme ad altri ingredienti aromatici (scorze d’arancia e coriandolo), rende la 8 Luppoli gusto agrumato una birra fresca e profumata, ideale per accompagnare piatti come insalata di arance e finocchio, frutti di mare al limone o dolci lievitati con frutta candita.

“8 Luppoli Gusto Tostato” è una birra ambrata ad alta fermentazione, caratterizzata da morbide note maltate e fragranti note tostate. La tostatura del malto rende la 8 Luppoli Gusto Tostato una birra morbida e intrigante, che crea una perfetta armonia in abbinamento con carni arrosto alla griglia, una fonduta di formaggi stagionati o con cioccolato e nocciole.

E, alla presentazione delle due nuove birre, ha partecipato Davide Oldani, che ha preposto una serie di piatti da abbinare proprio alle due novità Poretti. Due nuove birre che affiancano “Le Originali” (3 Luppoli, 4 Luppoli Lager, 5 Luppoli Bock Chiara e 6 Luppoli Bock Rossa), ricette storiche del birrificio da sempre molto apprezzate e vicine alle abitudini di consumo italiane, per passare attraverso “Le Stagionali”  (7 Luppoli: La Fiorita, L’Estiva, La Mielizia e L’Ambrata) nate per accompagnare il succedersi delle stagioni, “Le Oltre Confine” (9 Luppoli: American Ipa e Belgian Blanche) birre che invitano i consumatori a scoprire i grandi stili provenienti da tutto il mondo, fino ad arrivare a “Le Bollicine” (10 Luppoli: Le Bollicine e Le Bollicine Rosè) le birre che hanno “imparato dal vino”, nate per celebrare momenti speciali.