Si arriva ad Ortigia, a Siracusa, in via Cavour 27, da Olive: un negozio di cui si è sentito parlare più volte, non tanto per la sua singolarità nel proporsi come punto vendita di eccellenze gastronomiche siciliane, ma perché voluto, ideato e messo in piedi da due francesi doc. Ebbene sì, proprio due francesi Jean Jacques Franzino e la moglie Melissa. Due spiriti liberi, due instancabili amanti della vita, sempre pronti a mettersi in gioco e a credere al proprio istinto.
La curiosità ci spinge ad incontrarli. Come possono due francesi scegliere di trasferirsi in Sicilia, aprire un’attività e vendere prodotti siciliani? Sembra bizzarro, ma accade. Anzi, è accaduto sei anni fa, per amore e senza grandi difficoltà burocratiche. Così ci raccontano i due gentili padroni di casa con il loro accento francese. “Venivamo qui in vacanza e ci siamo innamorati di questa terra – dice Jean Jacques – La Sicilia è stata per noi un colpo di fulmine. Così ammaliante e bella da farci abbandonare la nostra Francia per scommettere qui ad Ortigia, un angolo incantevole dell’isola, meta di ogni turista”.
“Rapiti dalla sua bellezza e spinti dal desiderio di far conoscere le sue eccellenze gastronomiche ai turisti di passaggio, in poco tempo, fatti i bagagli , siamo arrivati qui e abbiamo cercato un posto in cui far nascere la nostra idea. Abbiamo cominciato con il prendere i contatti di produttori di olio di Menfi – racconta – poi ci siamo estesi ad altre aziende agricole e portato nel nostro punto vendita tante bontà, andando oltre oli e patè. Il negozio lo abbiamo ideato come una casa, in cui dentro respiri aria fresca e pulita, che sa di buono; in poche parole Olive è un laboratorio di tesori da gustare e in cui dare spazio anche alla mia passione artistica”.
Ci guardiamo intorno ed possibile verificare tutto il loro lavoro raccolto con amore in sei anni di sacrifici e passione. Olfatto, gusto, vista: ogni senso sembra essere coinvolto in quell’ambiente così raffinato e ben curato. Lo spazio è accogliente. Sembra un’antica bottega d’artigianato. La parete di fronte all’ingresso è piena di tele realizzate con collage di carta di vecchie stampe pubblicitarie degli anni 60’. La passione di Jean Jacques, artista giramondo, è proprio questa: recuperare quella carta dalla trama setosa ormai introvabile e farla rivivere sulle pareti. Le chiazze di colore vivacizzano il contesto dalle tinte neutre e naturali; intorno c’è profumo di sapone, quello artigianale usato dalle nonne per il bucato, in vendita nei banconi ed esposto accanto a fiori, libri di ricette e cioccolato. Nelle pareti, ampi scaffali di legno con oli, vini, marmellate, miele, cioccolata modicana ed ogni altro tipo di eccellenza gastronomica firmata Sicilia. Olive è rassicurante, odora di buono e la coppia accoglie i turisti per far innamorare anche loro della Sicilia. Qui tutti entrano, degustano, comprano felici e si portano via un pezzo di amore siciliano. In effetti così è stato, almeno fino a qualche anno fa; dall’ideazione dell’attività alle prime recensioni nelle guide turistiche e negli articoli giornalistici si narrava di loro e della loro incredibile storia d’amore con questa terra.
Ha fatto notizia la bizzarra avventura dei due francesi che scelgono di venire in Sicilia per lavorarvi e per promuoverla. Perché bizzarra? Beh, di solito accade il contrario. In Sicilia si viene per vacanza, non per lavoro. Ecco perché la bella storia era da raccontare, e si è raccontata, ma adesso qualcosa sta cambiando. La storia d’amore sta volgendo al termine, come un’avventura da ricordare nella vita. “Ormai la nostra tappa qui sta per terminare. La Sicilia resta una splendida terra. Ma pensiamo sia stata un’avventura. Come in una storia d’amore, intensa, profonda, che nasce, cresce, ma poi è destinata a finire. Adesso abbiamo bisogno di nuovi stimoli che ci motivino”.
Arriviamo da Olive proprio nel giorno in cui i due coniugi hanno firmato un contratto. Lasceranno il negozio nelle mani di siciliani che sapranno prendersene cura. Loro invece andranno via. Chiediamo il perché. “I nostri clienti sono i turisti. Non avrebbe del resto senso vendere ai siciliani, che si riforniscono di olio e prodotti direttamente dai produttori. Negli ultimi tempi, però, non c’è più un grande flusso turistico. Neppure qui ad Ortigia. E i pochi che arrivano comprano appena una bottiglietta d’olio. È giunto il momento per noi di ripartire. Sceglieremo Barcellona come nuova casa dove pensiamo di aprire una caffetteria che ospiti il mio laboratorio d’arte e anche qualche prodotto della gastronomia spagnola”, ci racconta Melissa.
Una storia d’amore con un fine non lieto dunque. Uno splendido inizio, tanta passione, poi la partenza. Quando? Ormai manca poco. I due pensano di lasciare Ortigia già per la prossima primavera.
Con quel sapore di buono che proviene da Olive, laboratorio di arte e gusto in via Cavour 27, lasciamo il centro storico. Avremmo voluto raccontarvi una storia lieta e invece ci siamo ritrovati a dover constatare che la Sicilia resta una terra da vacanza, bella da vedere, buona da gustare, che ti sa accogliere ma che ti costringe poi ad andare altrove.
Francesca Landolina
Olive
Via Cavour, 27
96100 Siracusa – Ortigia
Tel. 0931 1854246
olivesiracusa@gmail.com