di Annalucia Galeone
“Simple food for intelligent people” è il motto ideato e diffuso da Peppe Zullo per parlare al mondo di buon cibo e di buon vino, soprattutto quello della tradizione Dauna.
L'esperienza all'estero, il continuo girovagare hanno reso il cuoco contadino, così ama definirsi, il portavoce del mangiare bene e sano con i prodotti dell'orto.
L'amore e l'attaccamento al territorio si raccontano non solo attraverso i suoi piatti, semplici e genuini, ma con la voglia di fare che lo hanno reso imprenditore dando vita nel comune di Orsara a due sale ricevimenti Sala Paradiso prima e a Villa Jamele poi.
Quest'uomo è una forza della natura, non sta mai fermo e la sua testa è sempre impegnata a guardare avanti.
I progetti sono cantieri aperti in continua evoluzione. È affascinante la cantina di Sala Paradiso realizzata avvalendosi della preziosa collaborazione di una figura miliare dell'enologia pugliese, Severino Garofano, per riportare in auge il vitigno autoctono, ovvero il tuccanese.
Nei 4 ettari di terreno che circondano la tenuta si coltivano anche altre tipologie: Nero di Troia, Merlot e Cabernet impiegati per ottenere tre etichette Ursaria, Aliuva e Daunia Igt.
La cantina è stata progettata dall'architetto Nicola Tramonte con la collaborazione del maestro d’Arte Leon Mari. Nel 2010 è stata selezionata per partecipare alla Biennale di Venezia, Mostra Internazionale di Architettura, nella sezione dedicata a “Le cattedrali del vino”.
La pianta irregolare si sviluppa seguendo l’andamento del terreno, nel sottosuolo, principalmente attraverso una galleria lunga 75 metri per una superficie complessiva di circa 1.000 metri quadri. La cantina ricorda un antico borgo della Daunia con la via principale dove si affacciano le più importanti attività.
Al di sopra della cantina, l'ospite si ritrova sulla sua testa il vigneto, al quale si accede dall’interno attraverso una scala di collegamento sullo sfondo si intravedono le suite di Villa Paradiso.
“Singolare è la condizione di contatto diretto che il progetto della cantina stabilisce con la memoria del luogo”, evidenzia l'architetto N. Tramonte.
Gli ospiti possono soddisfare la loro curiosità lungo la galleria paesana entrando e uscendo dagli ampi spazi che su questa si affacciano, come piccole piazze aperte sul corso principale, vere e proprie stanze urbane ognuna dedicata al piacere ed alla educazione del gusto: dalle bottaie agli spazi per la degustazione, dalla sala per gli incontri alla cantina vera e propria e, al di sopra, la vigna come elemento e come materiale di copertura a protezione della sacralità dei luoghi di produzione e di conservazione del vino”.
I lavori sono in pieno svolgimento invece per la realizzazione de 'La casa nel vigneto' destinata ad ospitare le coppie di wine lovers desiderose di regalarsi una vacanza romantica degustando vino e ammirando dal terrazzo il panorama della tenuta e il sottostante vigneto.
La nuova costruzione nasce sulle fondamenta della vecchia “casa rurale”, un tempo abitata dai coloni che prestavano servizio alla tenuta di Villa Jamele, una struttura che guardava a monte e a valle del territorio di Orsara.
Da Peppe Zullo non si capita per caso, si va appositamente per godere della sua accoglienza nell'oasi di pace che è riuscito a creare e per assaporare i suoi piatti, oltre alla già nota parmigiana di borragine vi consiglio vivamente i fiori di zucca con il caciocavallo dei Monti Dauni e basilico che tanto successo hanno riscosso all'Expo.
Piano Paradiso srl
Orsara di Puglia (Fg)